Mentre sull'area mediterranea la sempreverde falla barica tende a convogliare flussi di umide correnti meridionali verso le nostre
regioni, il flusso perturbato atlantico arroccato a latitudini polari, continua a sfornare profonde depressioni dirette sull'estremo
nord europeo.
Nelle prossime ore, un vortice depressionario centrato sul mare di Norvegia con minimi al suolo prossimi a 985hPa, potrebbe sospingere masse d'aria molto fredda verso le regioni centro-settentrionali scandinave, mentre aria più mite ed instabile dovrebbe affluire dalle Isole Britanniche, verso il Mare del Nord.
Tra martedì e mercoledì si prospetta quindi un sensibile peggioramento del tempo sulla Scozia e sul sud della Norvegia con piogge intense e forti venti da ovest, con punte prossime ai 90-100 Kmh.
Dalla giornata di giovedì la depressione nord-europea dovrebbe rinforzarsi tra la Penisola di Kola e il Mare di Barents, sospingendo
masse d'aria gelida verso le coste norvegesi, in estensione da venerdì a tutto il nord scandinavo.
Attese termiche prossime a -10, -13°C a 850hPa sulla Norvegia centro-settentrionale e sulla Lapponia con nevicate sparse sino in pianura.
Molto freddo sul resto della Finlandia, Carelia, paesi Baltici e sulla Russia nord-occidentale, con valori in quota compresi tra -5°C e -8°C e nevicate sparse a quote pianeggianti.
Sabato mattina l'afflusso freddo dovrebbe insistere in territorio lappone e sul nord norvegese, dove non si escludono valori termici al suolo prossimi ai -10, -15°C; più mite sul sud della Penisola con piogge abbondanti in pianura e copiose nevicate in montagna.