L'aumento della pressione atmosferica paradossalmente favorirà un richiamo delle correnti fredde verso ovest, attivando venti da est nei bassi strati. La corrente in quota invece rimarrà settentrionale e il flusso principale lo ritroveremo tra Ungheria, Alpi Transilvane e Balcani.
Come vedete, sul mare si scorge il fronticello freddo che colpirà con qualche rovescio il medio Adriatico e la Puglia nelle prossime ore.
Sarà la Puglia ad essere interessata maggiormente dalla massa d'aria fredda; la regione dovrebbe essere sorvolata da una -5 alla superficie isobarica degli 850 hPa, cioè a circa 1500m di quota.
Della nuvolosità sfrangiata insiste anche sulla Sardegna, non sono invece ben evidenziati i banchi di nebbia che stamane gravavano sulla Toscana e nelle vallate appenniniche interne.
Anche al nord nel pomeriggio è prevista una debole intensificazione della corrente di Bora ma sarà sul versante adriatico, sulla Puglia e sul basso Tirreno che la ventilazione diverrà FORTE.