00:00 28 Agosto 2003

Dove si trova adesso la perturbazione che ci interesserà nei prossimi giorni?

Attraverso l’occhio del satellite cerchiamo di capire a quale distanza dai nostri confini si trova attualmente l’ammasso nuvoloso atteso per la serata odierna e la giornata di domani.

Il grande ciclone extratropicale atlantico che ieri è entrato nella fase di piena maturità, generando un suggestivo “ricciolone” di nubi, sta adesso esaurendosi lentamente; la perturbazione ad esso collegata quindi tende a rallentare proprio in vista dell’ingresso nel Mediterraneo, anche a causa dell’intenso richiamo di aria calda dall’Africa che la precede.

Più a nord (su Regno Unito e Mare del Nord) però è ben visibile un esteso fronte freddo, che delimita la discesa di aria artica groenlandese tante volte evidenziata in questi ultimi giorni; esso è in procinto di raggiungere il vortice atlantico, che in questo modo nelle prossime ore avrà la possibilità di riacquistare le energie, rimettendosi in moto verso est.

Di conseguenza entro domani mattina il centro del ciclone extratropicale si porterà sulla Francia, per poi passare sulla Germania, permettendo lo sfondamento dell’aria fresca atlantica sui mari italiani.

Nel frattempo va notato che sono presenti alcuni temporali di moderata intensità sulla Spagna nord-orientale e la Francia centrale, mentre frequenti acquazzoni stanno interessando il Portogallo e le coste sul Golfo di Biscaglia.

La temperatura sulla Penisola Iberica è già scesa di diversi gradi, attestandosi fra i 21 ed i 23°C, ma il fenomeno che fa più impressione è il crollo termico avvenuto nelle ultime ore sulla Gran Bretagna, a testimonianza dell’efficacia dell’aria fredda di origine groenlandese: adesso, nelle ore centrali del giorno, fra l’Irlanda e la Scozia non si sale oltre i 13-16°C, nonostante il cielo sia a tratti sereno.
Autore : Lorenzo Catania