00:00 26 Settembre 2013

Dove avvengono i fenomeni più violenti al mondo?

I temporali possono avvenire a tutte le latitudini ma in alcune fasce climatiche possono assumere particolare potenza. Attenzione però: non sono le stesse zone dove si abbattono le grandinate più devastanti o i tornado più spaventosi...

 Di fronte a fenomeni temporaleschi di particolare spessore, di quelli che a volte degenerano anche in episodi alluvionali, ci chiediamo se le nostre terre siano le uniche a venire investite e bersagliate da questi parossismi che poi a volte sfociano in tragedia. Naturalmente no. I temporali si possono verificare in ogni angolo del mondo, perfino all’interno del Circolo Polare Artico durante la stagione estiva, certo con differente frequenza e intensità da un comparto all’altro.

E’ infatti lungo la fascia tropicale che si verificano i temporali più potenti al mondo. Il potenziale energetico in gioco è immane per due motivi: il primo deriva dall’ingente quantitativo di calore che è ogni giorno disponibile in virtù dell’intenso soleggiamento e per la confluenza dei venti Alisei che convergono dai due emisferi.

Il secondo deve la propria origine allo spessore verticale delle nubi temporalesche. Lungo la fascia equatoriale il limite della tropopausa è molto elevato, all’incirca tra 18 e 20 chilometri contro i 5-6 chilometri di quelle polari. Va da sè che i cumulonembi hanno spessori impressionanti e scaricano inimmaginabili quantitativi di pioggia. Parallelamente si ha una elevatissima attività elettrica (fulmini).

Per quanto detto ci si aspetterebbe che proprio su queste zone si abbattano grandinate violentissime o si sviluppino tornado impressionanti. Niente di più falso. La genesi di questi ultimi fenomeni deve la sua origine e il suo sviluppo al diverso taglio di vento che si viene a creare su quote diverse, il cosiddetto shear direzionale e in velocità, cosa che si ha però alle medie latitudini e non all’Equatore.

Su queste zone dunque la grandine non arriva quasi mai fino al suolo o, se arriva, giunge piccola e irrilevante, data anche la temperatura elevata della colonna d’aria che ne causa la fusione durante la lunga caduta dalle nubi temporalesche. E dove si verificano dunque le grandinate più violente? E i tornado più devastanti? Ma naturalmente alle medie latitudini, le nostre. Questo perchè proprio lungo questa fascia climatica si hanno le Correnti a Getto, masse d’aria con caratteristiche fisiche molto diferenti convergono bruscamente da direzioni opposte o scorrono una contro l’altra con velocità diverse. 

In definitiva la mappa dei fenomeni violenti può riassumersi così:

1) Temporali frequentissimi (anche fino a 200 giorni l’anno) sui Paesi dell’Africa equatoriale, Madagascar, Indonesia e Amazzonia. Queste sono le zone dove i temporali assumono le caratteristiche più potenti al mondo.

2) Temporali grandinigeni e/o episodi vorticosi: Stati Uniti, Europa, Asia centrale Giappone e parte dell’Australia.

Autore : Luca Angelini