00:00 29 Gennaio 2003

Così dice il satellite

Ecco come si presenta la situazione questo pomeriggio attraverso un’immagine satellitare.

L’Italia e tutta l’Europa centro-occidentale, ad eccezione del Portogallo, è interessata da correnti nord atlantiche che trasportano sistemi nuvolosi e generano rovesci anche nevosi.

Non si riconoscono perturbazioni organizzate, ma le nubi sono soprattutto riunite “ a gruppi” ciascuno dei quali è foriero di fenomeni di instabilità.

Buona parte del nord Italia risulta comunque riparata dalla catena alpina, trovandosi sottovento alla direttrice predominante delle correnti, che è ancora da NW.

Parte dell’aria fredda riesce a penetrare dalla Valle del Rodano, presentandosi con correnti da W sull’Italia. Si tratta di correnti non molto fredde, ma notevolmente instabili, che a contatto con la superficie del mare si umidificano, scaricando tutto il loro contenuto di vapore sottoforma di rovesci e temporali sulla terraferma.

L’aria fredda, dalle quote superiori, viene riversata al suolo con i rovesci e questo può determinare anche repentini sbalzi termici al ribasso nel momento in cui il rovescio passa sulla nostra verticale.

Correnti più miti scorrono, sempre da W verso E, sulle sponde meridionali mediterranee, interessando il nord Africa e la Sicilia.

Da notare, inoltre, un nucleo di instabilità molto attivo sull’Europa centrale, che ha assunto una forma quasi spiraleggiante e che si muove in direzione dell’arco alpino.

L’alta pressione delle Azzorre è ormai confinata sul vicino Atlantico e tende ad allungarsi lungo i meridiani, favorendo nelle prossime ore la discesa dal nord Europa di aria ancora più fredda.
Autore : Paolo Bonino