00:00 5 Maggio 2005

Come sarà l’estate sull’Italia? Le previsioni dei vari centro meteo a confronto

Estate con il condizionatore al massimo, senza grosse punte di caldo, instabile e temporalesca? Insomma come sarà? I veri centri meteorologici mondiali provano a prefigurarla.

Se vi aspettate un’altra estate da forno come quella del 2003 potreste rimanere delusi. Il caldo arriverà solo nella seconda parte della stagione e si protrarrà fino all’autunno, ma all’inizio la stagione estiva zoppicherà parecchio.

A dirlo non siamo noi di MeteoLive ma il servizio meteorologico britannico e l’Istituto di ricerca americano, che sono concordi nel prevedere, pur entro certi limiti di affidabilità, che la prossima estate in Europa sarà caratterizzata da temperature superiori al normale nella parte settentrionale e in particolare in Scandinavia, nel nord della Russia (compresa la parte settentrionale della Siberia) e nelle isole britanniche, con tendenza a piovosità anche superiore al normale.

Viceversa nel sud Europa e nell’area mediterranea, soprattutto quella centro occidentale e sull’ITALIA, le temperature potrebbero essere inferiori al normale o nei limiti stagionali.

Il CALDO da noi dovrebbe superare la norma SOLO nella seconda parte dell’estate. Proprio nel periodo che si avvicina all’autunno, infatti, ci potrà essere anche un concomitante periodo di siccità più accentuata.

Sempre secondo le previsioni del Servizio meteo britannico per il periodo maggio-settembre 2005, in Italia le temperature potrebbero essere nella media o leggermente al di sotto della media. Tuttavia col procedere dell’estate e all’inizio dell’autunno, dovremmo vivere una fase calda prolungata sino a fine settembre.

L’estate, secondo i britannici, potrebbe trascorrere con temperature al di sopra della media nell’estremo nord Europa e in particolare nella parte più settentrionale della Scandinavia e della Russia, nel nord Europa, invece, la situazione dovrebbe permanere più calda del normale fino all’inizio dell’autunno.

Da rilevare che, sia l’Atlantico centro settentrionale, sia i mari polari artici, saranno particolarmente caldi soprattutto sul finire dell’estate. Prosegue, quindi, dicono gli esperti, il riscaldamento accelerato di tutta la zona polare artica, già molto evidente soprattutto in questi ultimi anni.

Inoltre l’Europa centrale potrebbe subire situazioni di piovosità accentuata tra maggio e i primi di luglio.
Sul finire della stagione invece la situazione di possibile siccità, colpirà la penisola iberica a tutta l’area mediterranea (Italia compresa).

Mah…sarà vero? Sembra che la teoria si basi sul ritardo ormai ritenuto cronico con cui si manifestano le stagioni. Peccato che fino a qualche anno fa si pensasse esattamente il contrario, con primavere anticipate, novembre molto freddo e poi inverno mite, eccetera. Era comunque necessario fornirvi qualche indicazione di massima e speriamo di avervi fatto cosa gradita…
Autore : Alessio Grosso