Ci attende un lungo periodo perturbato e freddo

Lo stiamo seguendo da giorni e adesso è ormai alle porte dell’Italia. Stiamo parlando della massa d’aria gelida che da tempo staziona sul comparto orientale dell’Europa, con valori al suolo letteralmente da brivido.

Nel corso dei prossimi giorni anche l’Italia verrà abbracciata da questo respiro gelido. Arriveremo a valori termici da record? Beh, questo al momento è difficile dirlo. L’aria freddissima proveniente da est tenderà in parte a scaldarsi nel suo moto verso levante, di conseguenza non ci arriverà la Siberia addosso.

Tuttavia anche se arrivasse solo una parte del “freddo russo” di questi giorni sarà ampiamente sufficiente a far parlare di sè sulla nostra Penisola.

Sarà freddo secco o accompagnato da neve? Beh, anche in questo caso siamo costretti ad attendere le mosse delle grandi figure bariche. Per il medio Adriatico e alcune zone del sud, tuttavia, la neve cadrà anche nei prossimi due giorni ( anzi, già sta cadendo su alcune zone).

Per il resto della Penisola si dovrà attendere che la massa fredda faccia il suo ingresso sul Mediterraneo. In questo modo si potrebbero originare contrasti anche accesi con le tiepide acque del Mare Nostrum, con la creazione di depressioni che al momento risultano di difficile collocazione.

Tuttavia una discesa fredda di questa portata è assai difficile che passi inosservata. Spesso gli schemi meteorologici vengono stravolti e la famosa “nevicata a sorpresa” potrebbe sempre essere dietro l’angolo.

Di conseguenza prepariamoci a vivere un periodo meteo intrigante ed interessante, considerando anche la vastità del fenomeno che coivolgerà gran parte dei paesi europei!
Autore : Paolo Bonino