00:00 27 Ottobre 2003

Che settimana sarà?

Le giornate di mercoledì e venerdì saranno prevalentemente perturbate, con pioggia forte e vento teso su molte regioni; il resto della settimana sarà spiccatamente variabile, con qualche acquazzone o temporale alternato a generose schiarite.

Quello che si sta lentamente concretizzando su alcune zone del nord-ovest e sulle coste tirreniche di Toscana e Lazio sarà un miglioramento piuttosto breve, che probabilmente non si protrarrà oltre la mattinata di domani.

Difatti nuove perturbazioni attraverseranno la nostra Penisola nel corso dei prossimi giorni, portando nubi, pioggia, neve ed in qualche caso anche vento forte; in particolare nel corso dei prossimi sei giorni con tutta probabilità saremo interessati da due corpi nuvolosi intensi (mercoledì e venerdì prossimi), intervallati da pause che vedranno una moderata instabilità alternarsi ad ampie schiarite.

Ma vediamo gli aspetti più importanti del tempo che verrà nei prossimi giorni:

DOVE PIOVERA’ DI PIU’? Visto che gradualmente nel corso dei prossimi giorni tenderanno a prevalere i venti umidi atlantici, è probabile che gli accumuli di pioggia più rilevanti si registreranno sul versante occidentale dell’Appennino e sulle coste tirreniche, specialmente su Lazio, Campania e Calabria.

DOVE PIOVERA’ DI MENO? Nelle zone riparate dalle correnti occidentali, come ad esempio la fascia pedemontana di Romagna e Marche, ma anche l’Abruzzo.

FARA’ ANCORA FREDDO? Nelle regioni meridionali e sul medio Adriatico la temperatura in media calerà ancora di qualche grado; sulle altre regioni il cielo spesso coperto non farà scendere più di tanto i valori notturni, mentre durante il giorno non si salirà oltre gli 8-11°C al nord; rimarremo spesso sotto i 20°C anche al centro-sud.

NEVICHERA’ ANCORA IN MONTAGNA? Viste le temperature e le precipitazioni previste è più che probabile che sui rilievi alpini ed appenninici arriveranno nuovi apporti nevosi, in qualche caso anche consistenti; in particolare sull’arco alpino i fiocchi di neve potrebbero cadere fino a 600-800 metri di quota in caso di rovesci, mentre sull’Appennino si andrà dai 1000-1200 metri del settore toscano, ai quasi 2000 metri della Sila.

QUANDO E QUANTO NEVICHERA’? Abbondanti nevicate saranno probabili sull’Appennino nelle giornate di mercoledì e venerdì, mentre per il resto della settimana si assisterà solo a qualche breve rovescio di neve; per quanto riguarda le Alpi invece bisognerà andare verso i crinali di confine (attorno ai 1500-200 metri di quota) per vedere accumuli superiori ai 10-20 cm, soprattutto nelle giornate di martedì e giovedì.

Resta da segnalare il possibile lento miglioramento del tempo verso la fine della settimana (soprattutto domenica) ad opera di una cellula di alta pressione in arrivo dal medio Atlantico; ma questa previsione ha bisogno di conferme, pertanto vi aggiorneremo in merito nel corso dei prossimi giorni.
Autore : Lorenzo Catania