00:00 15 Dicembre 2008

Che Natale potrebbe essere? Pioverà ancora o tornerà il sole? Farà freddo?

Tentiamo di comporre il complesso mosaico per capire quale strada prenderà il tempo sulla nostra Penisola intorno alla festa più bella dell'anno.

Di pioggia ne abbiamo avuta tanta, di sole da qualche tempo a questa parte davvero poco. Il freddo un po’ si è visto e su alcune regioni è arrivata anche la neve. A proposito di quest’ultima, l’arco alpino gioisce come non faceva più da vent’anni a questa parte. Bene ma ora arrivano le feste. Cosa ci dobbiamo attendere per i prossimi giorni?

Anzitutto pare finalmente che uno spiraglio, alla fine del lungo tunnel di nubi che abbiamo percorso in queste ultime settimane, si inizi a vedere seriamente. Si tratta di una figura anticiclonica di matrice atlantica. Il suo peregrinare verso i lidi europei lo porterà ad invadere anche la nostra Penisola poco prima del prossimo weekend ma la grande isola di bel tempo farà di più.

Poco prima di Natale andrà a stringere la mano al suo simile che da tempo aleggia sul comparto russo. Ne nascerà una sorta di alleanza votata probabilmente a caratterizzare il tempo anche sul nostro Paese. Essendo però la coperta un po’ troppo corta, intorno al periodo pre-natalizio aria un po’ più fredda inizierà a filtrare quatta quatta dai quadranti orientali.

L’aria sarà piuttosto asciutta ma probabilmente in grado di determinare la formazione di nuvolosità e di qualche fenomeno lungo il versante adriatico. Settore dove, tra l’altro, inizieranno a scendere con più solerzia le temperature.

Si, perchè le infiltrazioni fredde si potrebbero fare un po’ più marcate tanto da tentare di coinvolgere dopo Natale anche parte delle regioni del nord, segnatamente il Piemonte, dove le Alpi potrebbero riuscire a trasformare quel poco di umidità in nubi foriere di qualche fiocco a quote anche molto basse.

Sul resto del settentrione e lungo il versante tirrenico si avrà invece ancora prevalenza di sole con aria tersa (soprattutto in quota), seppur in un contesto abbastanza freddo. A seguire la prognosi diventa molto scricchiolante e, a detta dei modelli, tutte le strade appaiono ancora percorribili. Non ci rimane che seguire attentamente la successiva evoluzione. Rimanete su queste righe.
Autore : Luca Angelini