00:00 15 Novembre 2002

Che caldo!

Perché le temperature in questi giorni sono così elevate?

A Palermo Boccadifalco la temperatura continua a salire e stanno per essere raggiunti i 30°C; nel caso della città siciliana c’è anche da mettere in conto l’Effetto Foehn dovuto alla presenza verso sud dei monti appartenenti alla cosiddetta Conca d’Oro, che sbarrando la strada allo Scirocco, lo costringono a salire sul versante meridionale per poi ridiscendere sull’altro, comprimendo l’aria e riscaldandola ulteriormente.

Ma anche nelle altre città non si sta poi troppo meglio: si registrano 26°C a Pescara, 27°C a Catania e così via.

A cosa è dovuta questa salita delle temperature? Semplicemente al fatto che l’aria fredda atlantica, affondando da NW fin sul deserto algerino ha provocato quella reazione di cui abbiamo parlato nei dettagli nei giorni scorsi, e che consiste in correnti più o meno tese da S-SW.

Quando passano sopra il terreno arido dell’Algeria questi venti sollevano la sabbia rossa tipica di quelle zone e la trasportano lontano, fin sul nostro Paese ed oltre (in alcune occasioni si sono avute piogge “rosse” anche sulla Scandinavia).

Ovviamente la loro temperatura di partenza è molto maggiore di quella che trovano sull’Italia e quindi, quando si presentano nei nostri cieli, provocano un graduale aumento della temperatura.

A tale effetto però si aggiungono altri fattori:

– l’Effetto Foehn, che oltre a colpire la città di Palermo, in alcune vallate appenniniche si fa sentire particolarmente, oltre che sul versante adriatico

– la copertura nuvolosa, che durante la notte contribuisce a non far disperdere il calore accumulato dal terreno durante il giorno grazie alla radiazione solare.

In quest’ultimo caso basta anche che sia presente un velo di nubi e quindi in occasioni come quella attuale l’effetto di riflessione è esteso a tutto il territorio, visto che il cielo non è mai sereno (perlomeno la sabbia è sempre presente).

Questa situazione non si sbloccherà fino a che il fronte freddo non si deciderà a transitare su molte delle nostre regioni: ciò avverrà nella nottata fra sabato e domenica al nord-ovest e sull’alto Tirreno, domenica al nord-est e lunedì in serata sul resto del centro.

Ma il miglioramento sotto questo punto di vista ci sarà anche al meridione, grazie all’allontanamento ed indebolimento graduale della depressione e quindi a causa dell’affievolimento delle correnti.
Autore : Lorenzo Catania