00:00 1 Aprile 2008

Centro-sud, dopo la Scandinavia arriva l’Africa?

Un impulso di aria piuttosto fredda e instabile proveniente dalla regione scandinava si porterà nel corso della settimana a ridosso del versante adriatico e sulle nostre regioni meridionali. A seguire però l'Africa potrebbe allungare il suo respiro caldo portandosi dietro una primavera dai connotati quasi estivi

Prendendo in prestito un modo di dire attualmente molto di moda, “non ci sono più le mezze stagioni”, e storpiandolo con “la primavera non ha le mezze misure”, potremmo descrivere senza tanti giri di parole l’andamento delle condizioni atmosferiche che attendono nei prossimi giorni il nostro Paese, in particolare le regioni centro-meridionali.

Cosi, mentre nell’immediato la primavera è ancora messa in dubbio dall’approssimarsi di una circolazione di aria piuttosto fredda e instabile inserita in un minimo depressionario in arrivo dall’Europa settentrionale, in seguito un’estate settimina potrebbe tentare di cavalcare l’onda proveniente dall’Africa per dare un assaggio delle sue potenzialità su parte della nostra Penisola.

Ma andiamo per gradi. Giovedi 3 aprile la trottola depressionaria scandinava porterà il suo respiro a ridosso delle Alpi. La manovra di aggiramento le sarà più agile e congeniale rispetto al più laborioso scavalcamento.

Il fiume d’aria fredda si porterà dunque velocemente lungo l’Adriatico e al sud dove si farà sentire con venti di bora e grecale che apporteranno un deciso calo delle temperature. I valori termici potranno attestarsi tra 2 e 4°C al di sotto delle medie stagionali e l’instabilità dell’aria risentirà del contrasto con i nostri mari i quali forniranno l’umdità necessaria alla formazione di nubi e precipitazioni, talora temporalesche, nevose sull’Appennino centrale e meridionale rispettivamente intorno a 1100-1200m e 1400-1600m.

La settimana si chiude poi con un generale riassetto delle condizioni atmosferiche. Quella nuova si potrebbe però subito aprire con una reazione uguale e contraria. Una saccatura in affondo dalla Scandinavia si porterà stavolta fin sulle penisola Iberica e risucchierà aria calda dal nord Adrica inviandola poi direttamente sulle nostre regioni centro-meridionali.

Morale, le temperature su queste zone potrebbero risalire repentinamente fino a portarsi su valori anche 5-6° C al di sopra delle medie. La maggiore insolazione dovuta alla mancanza di nubi e precipitazioni potrà anche dare l’impressione di una primavera volta all’inizio dell’estate, il cui apice potrebbe essere toccato tra mercoledi 9 e venerdi 11 aprile.

Come si evince la situazione si presenta alquanto dinamica e di complessa interpretazione. La forbice temporale che separa i due eventi suggerisce inoltre di seguire le vicende atmosferiche passo passo. Vi invitiamo pertanto a seguire tutti i nostri aggiornamenti.
Autore : Luca Angelini