00:00 15 Agosto 2012

Caldo e siccità: quando se ne andranno dall’Italia?

Difficile uno sblocco del quadro generale prima del 25 agosto. L'ultima settimana del mese invece promette qualcosa di più.

 Caldo, siccità, incendi: ecco la triade che si è resa protagonista di una buona fetta dell’estate 2012 sull’Italia. Ora manca l’ultimo scorcio della stagione, quello che da Ferragosto ci porterà dritti verso l’autunno meteorologico atteso per il primo giorno di settembre.  

Un tempo si parlava di rottura stagionale, intendendo con questo quel break temporalesco seguito da masse d’aria più fresche che davano un volto nuovo alla stagione. La "rottura" sanciva la fine dei grandi caldi di picco stagionale e l’inizio di una fase comunque a connotati estivi, ma complessivamente dai toni meno forti.

E quest’anno? Nessuna rottura, per lo meno stagionale… almeno fino al 25 agosto. Successivamente gli scenari ipotetici messi insieme con calcoli probabilistici delineano un rientro del caldo africano e l’instaurarsi di qualche nota instabile, soprattutto al centro-nord. Il sud e le Isole per contro pare dovranno vivere ancora giorni all’insegna del tempo secco almeno sino a fine mese, pur con clima parimenti meno caldo.

Quanto detto la dice lunga sui cambiamenti sofferti dal clima mediterraneo, che vede estati sempre più lunghe e colorite a discapito del clima variegato e gradevole che invece ci dovrebbe spettare. Attendiamo dunque l’ultima settimana del mese e incrociamo le dita perchè il sole e il tepore sono tanto belli, ma l’acqua è indubbiamente più utile e preziosa.

Autore : Luca Angelini