00:00 30 Gennaio 2008

Anticiclone in congedo temporaneo, dove rivedremo pioggia e neve nel weekend?

L'alta pressione nord-africana è in ritiro nelle sue terre di origine sotto la spinta di una saccatura nord-atlantica. La stagione tornerà nei ranghi ma dell'inverno vero ancora nessuna traccia

Lavori in corso sull’Europa centro-occidentale. L’opera di demolizione della vasta cellula anticiclonica che ha insistito sulle nostre regioni per oltre due settimane ha preso ufficialmente il via.

La pressione atmosferica sta progressivamente calando sotto i colpi della corrente a getto. Un primo nucleo freddo di estrazione islandese ne ha già approfittato inviando una prima perturbazione, piuttosto disorganizzata, a ridosso delle nostre regioni settentrionali.

Tra venerdi e sabato si replica, con il transito di una seconda perturbazione, un po’ più attiva della prima. Sono attese piogge sparse ad iniziare dal centro-nord in estensione tra sabato e domenica a Umbria, Marche e intero versante tirrenico. Più occasionali le piogge sull’Adriatico.

Piemonte occidentale e bassa valle d’Aosta probabilmente in ombra pluviometrica. Le precipitazioni più decise si potranno verificare su rilievi alpini di confine, Ponente ligure e Venezia Giulia.

Qualche nevicata sulle Alpi intorno ai 900-1100m e sull’Appennino ligure oltre i 1300-1400m. Fiocchi più consistenti sui rilievi di confine del Piemonte e sull’alta valle d’Aosta, dove la Dama bianca potrà raggiungere i fondovalle.

Da segnalare inoltre che la quota neve scenderà decisamente nel corso della giornata a partire dai rilievi più settentrionali, con fiocchi bianchi nella notte tra venerdi e sabato anche sui fondovalle dell’alta Lombardia, Trentino, Alto Adige, alto Veneto e Friuli. Sulle Alpi Carniche e Giulie sono attesi i maggiori accumuli di tutto l’arco alpino.
Autore : Luca Angelini