Andiamo nella tana del grande gelo: come stanno i ghiacci polari?
Ripresisi parzialmente in corsa nel dicembre 2012, si sono ora assestati su una anomalia estensiva media che oscilla attorno ai 900 mila kmq di deficit.
Non sono periodi facili per i nostri ghiacci polari. Se guardiamo lassù pensiamo sempre all’immane serbatoio di gelo potenzialmente disponibile per i nostri mesi invernali, tuttavia ci rammarica sapere che più il gelo travasa dal Circolo Polare e peggio sarà per la più grande riserva di acqua dolce del Pianeta.
Sarà comunque bene sapere che, dopo la disfatta dell’estate e dell’autunno 2012, con l’estensione scesa a livelli mai così bassi da quando esistono le rilevazioni satellitari (1979), qualcosa sembra essere venuto in soccorso della banchisa artica, permettendole di accantonare circa 2 milioni di kmq di superficie e tamponare l’enorme falla, che oggi si è fermata a quasi 900 milioni di chilometri quadrati.
Sono cifre da capogiro e in realtà l’evoluzione della banchisa oceanica polare è sottoposta negli ultimi anni a pesanti periodi di stress, soprattutto nel corso della stagione calda. Confrontando i dati attuali con quelli rilevati negli anni scorsi a partire dal 1979, notiamo che peggio del gennaio 2013 (12.200.000 kmq), fecero gennaio 2011 (11.852.000 kmq) e gennaio 2012 (12.153.000 kmq).
Magra consolazione…
Autore : Luca Angelini