00:00 2 Novembre 2012

Anche l’Adriatico ha le sue mareggiate, il caso di Halloween 2012

Lo Scirocco è il vento che fa più paura lungo le coste adriatiche italiane, perfino ancor più della Bora.

 Spesso siamo abituati a vedere il mare Adriatico in condizioni di calma piatta, magari appena increspato dalle brezze diurne. Il fatto che questo bacino sia largo in media fino a 150km non favorisce certo lo sviluppo di onde particolarmente alte, o di risacche particolarmente frequenti, data l’esigua estensione di mare (fetch) sulla quale il vento in arrivo dalla sponda opposta può agire (pensate ad esempio al fetch del mar Ligure di oltre 750km).

Questo è il motivo per il quale le irruzioni di intensi venti di Bora, giusto per fare un esempio, recano mareggiate lampo, con onde molto fitte ma non particolarmente alte in proporzione all’intensità del vento stesso. Il Garbino, vento di sud-ovest che spesso soffia forte dall’Appennino verso la costa, rende il mare addirittura piatto sotto costa. Il Maestrale agisce soprattutto al largo (per l’alto Adriatico), metre il moto ondoso diventa rilevante anche lungo le coste soprattutto dall’Abruzzo verso sud, con picco di forza sulle coste pugliesi per l’effetto imbuto del Canale d’Otranto.

Esiste però un’angolazione dalla quale il vento che scorre lungo l’Adriatico può portare mareggiate davvero violente su tutti i settori: è quella di sud-est dalla quale soffia lo Scirocco.

In questo caso il vento, per l’alto Adriatico, ha almeno 600km di mare a disposizione per crescere, anche se poi le onde sono costrette a perdere un po’ di energia per ruotare fino a 90° verso la costa che mediamente è esposta verso nord-est dal basso Veneto verso sud. Fatto sta che il fenomeno dello Scirocco, quasi sempre accompagnato da situazioni di tempo perturbato associato al transito di minimi di pressione anche molto profondi, può portare davvero a mareggiate di tutto rispetto.

Quest’ultimo quadro si è verificato nella notte di Halloween 2012: vento da sud-est forza 9, onde al largo alte fino a 6 metri e tanta, tanta acqua spostata dal vento verso le coste dalla Romagna al Friuli Venezia Giulia dove, anche grazie alla congiuntura astronomica, si sono verificate maree record.

In alto abbiamo una testimonianza della violenta mareggiata di Halloween vista dalla spiaggia di Rimini (foto in alto del signor Luca Pollio), sotto gli allagamenti che hanno invaso gli stabilimenti balneari della città romagnola (già in ritiro rispetto alla notte) e infine la situazione di venerdì 2 novembre, con lo stato del mare e di marea tornati alla normalità.

Sulla spiaggia però ancora i segni di quella indimenticabile tempesta….

Autore : Luca Angelini