00:00 20 Febbraio 2003

Analisi della situazione attuale sulla Penisola

Nubi e qualche precipitazione fra Sardegna e regioni meridionali; tempo migliore altrove

Come previsto il primo attacco delle perturbazioni atlantiche al dominio dell’anticiclone europeo è andato praticamente a vuoto; le nubi ed i venti miti in arrivo dall’Oceano infatti non si sono spinti più ad est della Sardegna e della Sicilia, dove attualmente sono in atto precipitazioni sparse di debole o moderata intensità, con temperatura in aumento in alcune zone.

In prossimità delle due Isole è infatti presente il fronte caldo della perturbazione, mentre poco ad est delle Baleari si staglia il ramo freddo, che sta procedendo a grandi passi verso la Sardegna, con cumuli e cumulonembi ben sviluppati.

Sul resto delle regioni meridionali invece continuano a soffiare venti freddi dai Balcani, che proprio in queste ore stanno portando un impulso di aria gelida in quota verso l’Egeo e lo Ionio; alcune regioni come la Puglia e la Basilicata vengono sfiorate da questa massa d’aria e quindi nel cielo fra Bari e Potenza le nubi risultano piuttosto minacciose.

Qualche grosso cumulo si sta formando anche sul Molise, l’Appennino Abruzzese e quello Marchigiano, ma per il momento non sono state segnalate precipitazioni rilevanti.

Infine vanno evidenziate alcune innocue velature su Riviera di Ponente, Piemonte occidentale e Valle d’Aosta; sul rimanente territorio nazionale il cielo è completamente sereno.

La temperatura attualmente è ancora piuttosto bassa, specialmente in Pianura Padana e nelle conche appenniniche, ma è comunque già aumentata di qualche grado rispetto ai valori rigidi raggiunti in nottata su gran parte dello Stivale; grazie al cielo azzurro nel primo pomeriggio i valori termici in prossimità dei litorali di gran parte della Penisola risulteranno gradevoli
Autore : Lorenzo Catania