00:00 3 Dicembre 2002

“Cujo” in piena azione sull’Italia

Ecco come si presenta la situazione questo pomeriggio sul nostro Paese dall'occhio del satellite Meteosat

Una giornata di tempo instabile, a tratti anche perturbato su molte regioni della nostra Penisola a causa del minimo depressionario denominato “Cujo”.

La nuvolosità, tuttavia, risulta compatta solo sul meridione d’Italia e su alcune aree del nord, mentre altrove si presenta più frammentaria, consentendo anche la presenza di qualche schiarita.

Se il perno della depressione in quota si trova poco ad E della Sardegna, quello al suolo risulta spostato ancor più verso levante e lo si può individuare in prossimità dell’alto Adriatico, anche se in spostamento verso S in queste ultime ore.

Volendo identificare il vortice come una macchina termica, si può pensare all’aria fredda in arrivo da N come l’interruttore che “accende” i contrasti sul mare.

L’aria calda in arrivo da S, che ora interessa le regioni meridionali, rappresenta la “pompa” ovvero il rifornimento di calore che serve al vortice per produrre energia. Questa energia viene fornita in parte anche dal Mediterraneo, dato che la temperatura delle sue acque è sempre abbastanza elevata.

Per quanto riguarda i fenomeni in corso, questi sono a carattere di rovescio intermittente sul bordo occidentale della depressione, dove agiscono le correnti settentrionali, come ad esempio sulla Sardegna.

Sul lato orientale prevalgono le correnti umide meridionali che danno piogge a carattere continuo e temperature più elevate, come ad esempio sul Mar Ionio.

Sulle regioni settentrionali è in atto un richiamo di correnti più fredde da E che determinano anche delle precipitazioni, soprattutto sul nord-est e sulle zone pianeggiati della Lombardia. Le coste della Liguria rimangono sottovento a questo tipo di correnti e hanno tempo decisamente migliore.
Autore : Paolo Bonino