00:00 24 Gennaio 2018

Ultim’ora: in fiamme la Sacra di San Michele, simbolo del Piemonte

Aggiornamento ore 23.40 – La causa dell’incendio Sarebbe stato un cortocircuito: questa la prima ipotesi avanzata dai vigili del fuoco intervenuti sul posto con i carabinieri.

Le fiamme, secondo quanto si apprende, sarebbero sotto controllo. La struttura era sottoposta a lavori di ristrutturazione.

 

Sono centomila i visitatori provenienti da tutto il mondo che ogni anno visitano la Sacra di San Michele. Dedicata al culto dell’Arcangelo Michele, s’inserisce all’interno di una via di pellegrinaggio lunga oltre 2000 chilometri che va da Mont Saint-Michel, in Francia, a Monte Sant’Angelo, in Puglia.

 

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Nella tarda serata di oggi un incendio si è sviluppato nel monastero della Sacra di San Michele, esattamente sul tetto della foresteria. Le fiamme si sono rese visibili da notevole distanza, generando apprensione fra la popolazione della zona. 

 

Al momento non risultano persone ferite ma le operazioni di soccorso sono ancora in corso. Ai vigili del fuoco, ai carabinieri e a due ambulanze del 118, si è aggiunta per precauzione anche una squadra della Croce Rossa di Avigliana. I pompieri hanno difficoltà a raggiungere l’edificio, dove al momento risultano presenti tre padri rosminiani, e ci sarebbero anche problemi per l’approvigionamento d’acqua 

 

La Sacra di San Michele, come è comunemente chiamata l’Abbazia di San Michele della Chiusa, è un complesso architettonico arroccato sulla vetta del monte Pirchiriano, all’imbocco della val di Susa. Situato nel territorio del comune di Sant’Ambrogio di Torino, poco sopra la borgata San Pietro, appartiene alla diocesi di Susa. E’ considerato un importante simbolo del Piemonte. 

 

Ristrutturato, è stato affidato alla cura dei padri rosminiani. È il luogo che ha ispirato lo scrittore Umberto Eco per il best-seller Il nome della Rosa.

 

Autore : Redazione MeteoLive.it