00:00 23 Settembre 2002

Un sabato sera terrificante per il milanese

Riviviamo in presa diretta il fortissimo temporale che ha colpito Milano e l'hinterland sabato sera, 21 settembre.

Una testimonianza LIVE da BUCCINASCO (MI)…

Alle 18.00 mi trovavo da parenti, il cielo era nuvoloso con poco sole come lo è stato per tutto il giorno, e la temperatura era piuttosto alta, 26.9°C. Intorno alle 18.15 il cielo si è improvvisamente coperto, e guardando fuori dalla finestra, ho notato che diritto davanti a me (non sapevo in che direzione) si estendeva un enorme cumulonembo molto grigio e scuro.
Niente tuoni, niente lampi. Dopo pochi minuti si registrava pioggia moderata, qualche tuono, e il cielo rimaneva scuro, denso e temporalesco, ma sul lato SSE sembravano in atto delle schiarite, lontane,e un cielo più chiaro. Non dovevo illudermi!

Mi aspettava di peggio. Ho lasciato i parenti a Milano città, dirigendomi verso il mio paese, Buccinasco.
Sulla strada, verso SW cielo un pò più chiaro, ma se mi giravo verso la direzione opposta, il cielo era davvero “livido, tragico, disfatto”.

Si susseguivano lampi a tutta carica, ma niente tuoni.
Continuando a percorrere la superstrada, ho osservato per tutto il tempo il cielo, che sembrava, come in una favola, coprirsi di nuovo con nubi che si incrociavano da tutte le direzioni.

E’ stato allora che davanti a me il sole al tramonto ha creato un effetto mai visto: giallo, rosa, blu: il cielo era multicolore.

In quel contesto si estendeva un enorme ed arricciato cumulonembo temporalesco, che sembrava toccare terra, favoloso, io che lo guardavo stupito, lui che preparava lo spettacolo.

Ho provato una sensazione stranissima, si erano accesi i lampioni, sembrava quasi notte, proprio perchè quel congesto stava mangiando, come in film di fantascienza, letteralmente tutto il cielo.
Sono sfilato con la macchina di fianco al famoso “Fila-Forum di assago”, dove sono cominciate a cadere le gocce grosse tipiche dei temporali violenti.

Subito si è abbattuta sul vetro una pioggia torrenziale, intensa, il terreno proponeva miliardi di zampilli d’acqua, e il cielo si ingolfava di nubi grandinigene. Poi, secondi dopo, un violentissimo vento, sospingeva intensi scrosci d’acqua sulla vettura, a ripetizione, agitando furiosamente gli alberi, intense risultavano le fulminazioni.

Poi, i primi “tac” sulla carrozzeria, un chicco di grandine saltava sul cofano, seguito da altri, poi il DELIRIO. E’ cominciato a diluviare come avessero aperto le paratie di una diga o di una cascata, una intensa e violenta sequenza di pesanti chicchi di grandine, si scaraventano con forza sulla vettura: un gran fracasso, una gran paura.

Continuava: avevo quasi raggiunto la mia abitazione; le macchine circolavano pianissimo. Dal cielo ancora scuro e violentemente convulso, la grandine pesante si disintegrava al suolo, una grandine grossa come olive.
E insieme, un forte e teso vento, violento, disastroso, accompagnava il tutto, ancora la pioggia si lanciava al suolo indomita, incessante.

5 minuti dopo la grandine era cessata.
La serata, non era finita. Si susseguivano, con meno frequenza, lampi anche violenti, accecanti, e c’era sempre uno sfondo lieve di colore rossastro nel cielo, ma proprio lievissimo, quasi non si vedesse, ma non finiva. Alle ore 20.00 continuava a piovere con molta forza, e tuoni scavalcavano ogni rumore estraneo sulla terra, come fossero padroni. Alle ore 20.20 si riattivava il temporale, un violento fulmine accecante ha fatto saltare le luci della strada, tutto nel buio, e la pioggia si faceva strada nelle tenebre, meno intensa. Entrai finalmente nel mio box di casa pochi minuti dopo, e le luci nel mio condominio, erano completamente fulminate…

Che serata!!!
Autore : Andrea Montini