00:00 10 Gennaio 2013

Verso un graduale peggioramento

Prime piogge sul Tirreno e qua e là anche al nord. Venerdì veloce transito di un impulso freddo da nord a sud con precipitazioni sparse, nevose oltre i 1000m su Alpi e poi centro-nord Appennino con moderato calo delle temperature, segnatamente in quota. Sabato residui fenomeni al sud, bello altrove, domenica peggioramento con neve a bassa quota (300-400m) al nord. Poi ancora maltempo, specie al centro-sud, un po' di freddo moderato.

SITUAZIONE: l’alta pressione si ritira in Atlantico, una prima perturbazione sta per raggiungere l’Italia, preceduta da correnti umide meridionali, che determinano piogge sulle regioni tirreniche e qua e là anche al settentrione. Stanotte il fronte valicherà le Alpi ma con effetti limitati al settentrione e un po’ più importanti venerdì sulle regioni centrali. Quota neve sui 1000m dapprima sulle Alpi, poi in Appennino.

EVOLUZIONE: sabato miglioramento e un po’ più fresco. Domenica inserimento di una saccatura e approfondimento di una depressione con precipitazioni dapprima sui versanti occidentali, poi anche altrove. I fenomeni a fine giornata tenderanno a concentrarsi sul nord-est e poi al centro-sud.

NEVE: domenica quota neve sui 300-400m al nord, specie tra Piemonte e Lombardia, ma con qualche fiocco anche a quote più basse, ma in presenza di temperature al di sopra dello zero. Neve poi in localizzazione sul Trentino e sull’alto Veneto sin nei fondovalle alpini.

PROSSIMA SETTIMANA: la depressione rimarrà con noi almeno sino a mercoledì o giovedì, specie qualora venisse alimentata ulteriormente da aria fredda, dispensando precipitazioni soprattutto al centro-sud, con neve in media sino a 700-800m. Al nord al momento prevista assenza di fenomeni, ma freddo moderato.

LUNGO TERMINE: la spinta della corrente a getto sembrerebbe aver annichilito le velleità del grande freddo, atteso per la seconda parte del gennaio, ma tutto resta chiaramente in sospeso. L’idea odierna prevalente è però quella di un vortice polare che non abbia molta intenzione di dividersi, ma anzi di rimanere sufficientemente compatto da determinare un intenso flusso di correnti mediamente perturbato dall’Atlantico verso il centro Europa e l’Italia con tempo variabile, a tratti piovoso ed anche nevoso in quota, ma non certamente freddo.

OGGI: molte nubi quasi ovunque, con qualche schiarita solo all’estremo sud e in Adriatico, piogge sparse sulle regioni tirreniche e qua e là anche al nord, ma qui a carattere di pioviggine.Ancora nebbie sparse saldate a strati bassi. In serata arrivo della neve sui crinali alpini di confine oltre i 1000m, poi sporadiche anche sui restanti settori alpini. Temperature in lieve calo o stazionaria.

Autore : Alessio Grosso