00:00 21 Novembre 2000

Venerdì una depressione entrerà nel cuore del Mediterraneo

Piogge localmente abbondanti insistono ancora su Toscana, Sardegna e regioni nord-orientali: comincia a schiarire sul nord-ovest. Oggi i fenomeni viaggeranno verso sud.

Dopo le forti piogge di ieri sulla Toscana, che a tratti hanno investito tutto il nord, con esclusione di parte della Liguria, oggi toccherà al Lazio, alla Campania, al Molise ed entro sera a tutto il sud subire il carico di piogge, rovesci e temporali.
Passata questa “doccia”, una pausa “armata” é attesa fino a domani al nord, quando passerà un altro fronte, per la verità poco attivo, dando luogo al massimo a qualche piovasco o fiocco di neve sulle Alpi.

L’attenzione è invece puntata sulla depressione che venerdì si porterà dalla Francia verso la Corsica e l’alto Tirreno. Si tratta di un minimo secondario, collegato alla depressione-madre posizionata ad ovest delle Isole Britanniche.

Connessa alla depressione, che oggi troverà un nome grazie all’aiuto del nostro forum, ci sarà un fronte piuttosto attivo.

Le nuove piogge cominceranno giovedì sera su Liguria e alta Toscana, estendendosi rapidamente al Piemonte, alla Valle D’Aosta e all’ovest della Lombardia.

Su tutte le zone citate venerdì mattina le precipitazioni saranno anche intense; nel corso della giornata di venerdì la perturbazione investirà comunque tutto il nord e le regioni centrali con precipitazioni sparse, anche a carattere temporalesco.

Sabato, mentre il nord uscirà dalla fase perturbata, il minimo si trasferirà al centro-sud, risultando ancora piuttosto attivo su Calabria e Sicilia, ove persisteranno condizioni a tratti perturbate fino a domenica sera.

Meno interessato dai fenomeni, stando ai modelli, il versante adriatico e in particolare la Romagna, le Marche e l’Abruzzo, anche se la nostra esperienza ci porta ad affermare che, nella fase sciroccale, tra venerdì sera e sabato mattina, le precipitazioni potrebbero estendersi anche qui e anche col vento da NE domenicale l’effetto STAU potrebbe regalare a queste zone ulteriori precipitazioni.

La quota neve della depressione di venerdì potrà collocarsi tra i 1000 m delle Alpi Occidentali, i 1200 m di quelle centrali, i 1300 di quelle orientali, i 1700 m dell’Appennino. Nevicherà a quote più basse solo sui rilievi corsi, ma non riteniamo che questo possa interessarvi molto.

Come vedete l’autunno continua, dell’inverno, per ora, nessuna traccia.
Autore : Alessio Grosso