00:00 6 Ottobre 2006

Venerdì soleggiato sulla Penisola, salvo incertezze all’estremo sud

Una debole perturbazione attraverserà l'Italia in questo fine settimana determinando qualche pioggia locale. Da lunedì pressione in aumento sull'Europa centrale ed in calo tra lo Ionio e la Grecia: questo determinerà un rientro di correnti fredde da nord est che si mostrerà più attivo al sud e sul basso Adriatico. Altrove il tempo resterà buono per tutta la settimana.

LIVE: si allontana la perturbazione che ci ha interessato nei giorni scorsi. Le ultime piogge questa mattina stanno bagnando la Calabria e la punta estrema della Puglia. Sul resto della Penisola il cielo si presenta sereno o con scarsi addensamenti.
Sotto il profilo termico segnaliamo questa mattina 4° a Dobbiaco, 6° a Mondovì e 7° a Bolzano.

SITUAZIONE: la pressione sul Bacinio del Mediterraneo tende lievemente ad aumentare. Una nuova perturbazione sta abbordando in queste ore le coste occidentali francesi, guidata da una vasta depressione con centro poco ad ovest dell’Irlanda. Il fronte in questione risulta di moderata intensità e tende a spostarsi verso levante abbastanza rapidamente.

EVOLUZIONE: la perturbazione sopra citata sarà a ridosso dell’arco alpino nella prossima notte. Essa sarà ospitata da un cavo d’onda assai modesto, che imporrà un moto da nord-ovest verso sud est. Ogni volta che i fronti transitano da quella direzione non hanno mai effetti incisivi sulla Penisola.

Questo si limiterà a portare sabato qualche precipitazione sull’arco alpino centro-orientale e tra il Levante Ligure e l’alta Toscana.
Domenica il suddetto fronte scivolerà lungo l’Adriatico, apportando qualche rovescio su Marche, Abruzzo e al sud. Per il resto avremo solo transiti nuvolosi, non associati a piogge.

PROSSIMA SETTIMANA: dopo il passaggio di questo debole fronte, la pressione tenderà a diminuire tra lo Ionio e la Grecia. L’aria fredda che verrà avvettata verso ovest (con correnti da nord est) gonfierà un cuneo anticiclonico poco evolutivo sull’Europa centrale, che imporrà una stasi del flusso Atlantico almeno fino al giorno 15.
In poche parole: arriva un tempo più freddo sull’Italia, ma la pioggia si allontana dai nostri confini. Solo le estreme regioni meridionali e la Sicilia potranno avere qualche rovescio.

Questa notizia non è assolutamente confortante per chi attende precipitazioni copiose in grado di rimpinguare le falde idriche, sempre più sotto stress in questi ultimi anni. La prima quindicina di ottobre è “bruciata” da questo punto di vista. In seguito vedremo.

OGGI: residui addensamenti al sud e sulla Sicilia. Qualche isolato rovescio possibile. Altrove bel tempo o con leggere velature al nord.

DOMANI: migliora al sud. Nubi in aumento al nord e su parte del centro. Qualche rovescio sul settore centro-orientale alpino, Liguria centro-orientale e alta Toscana. Sul resto del settentrione fenomeni assenti.
Autore : Paolo Bonino