00:00 20 Settembre 2001

Una lingua di pioggia tra il centro e il sud

La Sardegna è la prima regione ad essere interessata dai nuclei perturbati in arrivo dal nord Africa: seguirà il coinvolgimento del basso Lazio, della Campania, del Molise, della Basilicata e della Puglia. Altrove nuvolosità variabile con maggiori schiarite sul Triveneto. Si prospetta un brutto week-end e un pessimo lunedì al nord e sulla Toscana.

Situazione generale: i temporali previsti ieri pomeriggio su alcune regioni del nord non si sono manifestati a causa di un ulteriore riazlo barico che oggi preserverà il settentrione e parte delle regioni centrali dal transito di un duplice nucleo perturbato africano.

Questo nucleo non è più direttamente alimentato dall’aria fredda proveniente dalle latitudini settentrionali europee ma risulterà comunque determinante per il tempo di oggi sulla Sardegna, il Lazio meridionale, la Campania, la Basilicata, il Molise, il sud dell’Abruzzo, il nord della Calabria e della Puglia. Altrove la nuvolosità sarà variabile ma il rischio di precipitazioni sarà piuttosto basso. Le schiarite più ampie si manifesteranno sulle regioni nord-orientali.

PREVISIONI DETTAGLIATE PER OGGI

Nord: sulle regioni nord-occidentali cielo irregolarmente nuvoloso ma con ampie schiarite assolata, nel pomeriggio sviluppo di qualche cumulo ma tempo in gran parte asciutto, sul nord-est e sull’Emilia-Romagna cielo poco nuvoloso con qualche banco nuvoloso passeggero. Nel pomeriggio anche qui formazione di cumuli ma scarsa possibilità di fenomeni. Su tutti i rilievi alpini nuvolosità più massiccia con qualche piovasco non escluso in un contesto di una generale variabilità. In serata generale rasserenamento. Temperatura in lieve aumento.

Centro: sulla Sardegna cielo nuvoloso o molto nuvoloso con qualche rovescio anche a carattere temporalesco, soprattutto su Iglesiente, Campidano, cagliaritano, Barbagia, Sulcis, isole di San Pietro e Sant’Antioco. I fenomeni tenderanno ad estendersi sul Tirreno e a guadagnare il Lazio meridionale, dove attendiamo un generale aumento della nuvolosità già dalla mattinata. Precipitazioni sono previste in particolare nella zona di Latina, Frosinone, Sabaudia, Gaeta, Terracina. Non si escludono temporali pomeridiani sulla Capitale. Anche sul settore sud dell’Abruzzo nubi in progressiva intensificazione dal pomeriggio con possibili rovesci anche temporaleschi, in particolare tra Castel di Sangro, Trasacco, Sulmona, la Maiella, Casoli e Lanciano. Sulle restanti zone nuvolosità variabile con addensamenti stratiformi e qualche cumulo affogato che potrà originare isolati rovesci. Temperatura in lieve calo nei valori massimi. Venti di Scirocco sul Tirreno, con mare mosso.

Sud: nubi in aumento sulla Campania con precipitazioni sparse, anche temporalesche a partire da Capri, Ischia, il Golfo di Napoli e di Salerno ma in rapida estensione alle zone interne. Anche sul Molise peggioramento dal pomeriggio con rischio di rovesci e temporali. Sulle altre regioni al mattino cielo poco nuvoloso, nel corso della mattinata nubi in aumento sul nord della Sicilia, sulla Basilicata e la Calabria tirrenica. Nel pomeriggio possibili precipitazioni, più probabili sul Golfo di Policastro, Lauria, Lagonegro e il Volturino. Sulla Puglia peggioramento nel pomeriggio con temporali che dal foggiano si trasferiranno verso il Golfo di Manfredonia e la provincia di Bari. Fenomeni meno probabili sulla Sicilia meridionale e la Calabria Jonica. Temperatura in lieve calo nelle zone soggette a precipitazioni. Venti di Scirocco moderati sul basso Tirreno con rinforzi variabili nei temporali.

EVOLUZIONE SUCCESSIVA
Dopo un venerdì in prevalenza soleggiato, nuovi elementi interessanti sembrano muoversi sullo scacchiere europeo. Innanzitutto l’alta pressione che tenderà ancora una volta a protendersi verso la Scandinavia; di conseguenza dalla Carelia giungerà aria fredda da NE verso l’Europa centrale ed occidentale che servirà ad alimentare due minimi: il primo sulla Germania, il secondo sulla Spagna. Queste figure perturbate stringeranno alleanza e coinvolgeranno il nostro settentrione soprattutto tra domenica e lunedì seguendo il “nastro trasportatore” delle correnti sud-occidentali di ritorno. Un minimo di 1002 mb potrebbe trasferirsi sul Mar Ligure proprio con l’inizio della settimana. Avrete dunque già capito che per il nord, ma anche per la Toscana sembra arrivata l’ora della pioggia. Al centro-sud invece si attiverà una rimonta anticiclonica africana che riporterà temperature di tutto rispetto, specie sul meridione.
Autore : Alessio Grosso