00:00 16 Gennaio 2018

Ultimissime meteo delle 12.30: tutta la NEVE possibile in arrivo, dal medio Adriatico alla Valpadana!

Ecco dove la prevede il nuovo aggiornamento del modello americano. Ci sono sorprese: attenti all'affidabilità! Incredibile evoluzione prospettata per il secondo run consecutivo dal modello a fine mese.

Il modello americano sforna un’emissione molto interessante, la cui affidabilità non è assoluta, ma che conferma tutto quanto esposto sino ad ora rispetto al dinamismo atmosferico che ci attende.

Nel fine settimana ci sarà una sventagliata d’aria fredda sul nostro Paese, accompagnata anche da nevicate a quote molto basse sul medio Adriatico e sul meridione.

Nel corso della prossima settimana una buona occasione di neve a quote basse per il nostro arco alpino potrebbe derivare da un passaggio perturbato atteso per mercoledì 24 gennaio, su cui poi ci sarà tanto da discutere.

Infine clamorosa conferma del modello americano che, come il modello europeo, ma un po’ più tardi, cioè intorno a fine mese, vede una spinta notevole dell’anticiclone verso il nord Europa, tale da stimolare una discesa di aria molto fredda in direzione di tutto l’est europeo e poi anche del nostro Paese.

Andiamo però con ordine parlando della NEVE in arrivo:
sabato 20 gennaio
: rovesci di neve al mattino sul Triveneto sino a quote collinari, poi sulla Romagna anche sotto i 500m, così come sull’Appennino centrale. Neve anche sui settori alpini di confine.

domenica 21 gennaio: neve ad intermittenza su Marche, Abruzzo, Molise, Lucania, Calabria, Madonie, Nebrodi, Peloritani in Sicilia, Appennino campano con quota neve compresa tra 200 e 400m e tra Marche e Molise a tratti anche sino a quote prossime al litorale. Rovesci di neve anche sul Gargano ed entro sera sul nord della Puglia e poi sulle Murge nella notte su lunedì.

lunedì 22 gennaio: ancora possibili rovesci di neve al mattino su Abruzzo meridionale, Molise, Puglia, Lucania, Calabria e nord Sicilia ma con tendenza a progressivo miglioramento.

mercoledì 24 gennaio: arrivo di una perturbazione al nord con annesso minimo depressionario e neve potenzialmente fino in pianura nel pomeriggio, poi solo al nord-ovest in serata, con passaggio a pioggia ad est dell’Adda. Si tratta comunque di una previsione poco affidabile. Il team di MeteoLive ritiene infatti ancora da definire bene questo passaggio ed oltremodo da dettagliare le termiche previste, che in questa emissione si sono abbassate, contemplando neve al piano, ma che vista la distanza temporale saranno facilmente più elevate, come già sottolineato in altri articoli. Seguite allora gli aggiornamenti.

Resta interessante per fine mese  quella spettacolare risalita dell’alta pressione vista anche da altri prestigiosi modelli, segnale di un potenziale reset barico che potrebbe far vivere all’Europa un episodio di inverno vero, nudo e crudo. Anche qui l’affidabilità resta molto bassa, ma il dovere di cronaca ci impone di rendervi partecipi di questi schemi barici previsti dalle carte.
 

Autore : Alessio Grosso