Ultim’ora meteo: l’anticiclone passa al contrattacco?
"Contropiede" anticiclonico nell'ultima emissione del modello americano. Si ridimensionerebbe l'instabilità almeno sino a metà mese, poi tutto aperto ad ogni soluzione.
Non si è fatta attendere la replica dell’anticiclone dopo i dubbi suscitati dalle ultime emissioni tra gli esperti, circa l’affidabilità della sua performance. Invece l’ultima corsa del modello americano segnala una sorta di contrattacco, di contropiede della figura anticiclonica sin da domenica, con vita dura per l’instabilità sin dall’inizio della prossima settimana e probabilmente per tutta la sua durata sino a metà mese.
L’aria fresca invece continuerebbe a coinvolgere l’Europa orientale e in parte i Balcani.
Dunque rispetto a quanto si evinceva dalle ultime emissioni, la struttura anticiclonica si presenterebbe più salda e compatta del previsto, più attenta a non farsi infilare né da nord-est, né soprattutto da ovest e rinnovando le condizioni di caldo estivo su gran parte del Paese, pur non estremo, se non verso metà mese e limitatamente al sud.
L’emissione conferma peraltro proprio per la metà del mese l’affondo di una saccatura nel cuore del Mediterraneo con conseguenze temporalesche su mezza Italia.
Naturalmente l’emissione andrà rivisitata e rianalizzata alla luce delle sue corse d’ensemble nel corso del pomeriggio.
Restate dunque in collegamento!
Autore : Alessio Grosso