00:00 23 Novembre 2011

Terza alluvione in un mese: dramma nel Messinese, paura a Catanzaro

3 le vittime. Un autentico diluvio ha colpito il Messinese, ma anche il Catanzarese, dove in poche ore sono caduti 227mm di pioggia. Il maltempo insisterà ancora a tratti sul meridione, alta pressione in affermazione altrove e in estensione anche al sud nel fine settimana. Aria stagnante e progressivo ritorno delle nebbie al nord. Dai primi di dicembre ritorno del maltempo con nevicate provvidenziali sulle Alpi dalle quote medie, poi anche più in basso.

COLPA DELL’ALTA PRESSIONE: la posizione di blocco operata dall’alta pressione, la temperatura del mare più calda della norma e l’orografia del nostro Paese sono responsabili dell’accanimento del maltempo su ristrette porzioni di territorio. Nelle ultime ore è toccato al Messinese, dove si è rovesciata una classica bomba d’acqua e il terreno non ha retto. Le fiumare hanno invaso i centri abitati, si sono staccate frane. Un fiume di fango ha travolto ed ucciso 4 persone, altre vite spezzate.

TRAGEDIA: la tragedia è avvenuta a Scarcelli, frazione di Saponara, dove un fiume di fango ha investito le abitazioni. Quattro finora i morti accertati. Ma non è escluso che ci possano essere altri morti.
La frana è arrivata all’ora di cena, al termine di una giornata di pioggia incessante che ha battuto per ore non solo la Sicilia, ma anche le isole Eolie, la Calabria (dove il giorno prima si era contato un altro morto per il maltempo), l’est della Sardegna e un po’ tutto il sud. Una potente ondata di piena ha invaso le strade di Barcellona Pozzo di Gotto nel Messinese. Mentre un treno è deragliato Lamezia e Catanzaro. Su Catanzaro sono caduti in poche ore 227mm di pioggia.

ANCORA MALTEMPO: ancora maltempo oggi soprattutto sull’est della Sardegna, la Puglia, il Molise e l’Abruzzo meridionale, altrove tregua ma instabilità sempre in agguato e nuova occasione per rovesci e temporali sino a venerdì pomeriggio, sia pure meno intensi.

TORNA L’ALTA PRESSIONE: l’alta pressione tornerà a proteggere tutto il Paese sino alla fine del mese. Dai primi di dicembre sarà invece possibile l’inserimento di un’importante saccatura atlantica che porterà, oltre alla pioggia, le prime provvidenziali nevicate sull’arco alpino.

PONTE DELL’IMMACOLATA: dovrebbe trascorrere con condizioni più prettamente invernali e a tratti con precipitazioni, anche nevose su Alpi ed Appennini. Seguite tutti gli aggiornamenti, stante la grande distanza temporale.


OGGI: al sud e sulle isole ancora tempo instabile con fenomeni però concentrati soprattutto su Puglia e Molise, tregua sulla Sicilia e la Calabria, ma sempre in un contesto incerto. Incerto sul resto del meridione. Rovesci forti su est Sardegna, Abruzzo meridionale, moderati sulle Marche, tempo discreto sul resto del centro, bello al nord, salvo velature o locali nebbie e residui addensamenti in Romagna, temperature in lieve aumento nei valori massimi nelle zone soggette a maggiore soleggiamento.

Autore : Alessio Grosso