00:00 13 Dicembre 2006

State comodi: inizia la performance dell’ANTICICLONE

Un'autentica esplosione di pressione interesserà nei prossimi giorni tutta l'Europa centro-meridionale, dal Portogallo alla Bulgaria. Ma un nocciolo depressionario riuscirà a sfruttare l'unico punto debole del colosso barico, portando piogge intense sulla Sardegna.

LIVE: se su buona parte del centro-sud e sulla Sardegna non si sono registrati valori minimi così bassi come le temperature della serata scorsa lasciavano presagire (addirittura in molte località si sono avute minime più elevate di quelle di ieri), ciò lo si deve all’azione di corpi nuvolosi alti e sfrangiati, più organizzati su Toscana, Umbria e Lazio, che nel corso della notte e del primo mattino si sono impossessati di buona parte del centro-nord, impedendo la dispersione del calore dalla superficie. Così a Roma si è passati dal -1°C di ieri al +1°C di oggi, mentre rigide si sono confermate Malpensa (-4°C) e Bolzano (-3°C). Sulla Sicilia, infine, sono già in atto i primi annuvolamenti legati al peggioramento che seguirà nella giornata odierna.

SITUAZIONE: sull’Europa sud-occidentale va rapidamente irrobustendosi una vasta cellula di alta pressione che, con asse sud-ovest/nord-est, nelle prossime ore tenderà di guadagnare anche l’Europa orientale, con l’obiettivo non troppo celato di piazzare un massimo proprio sulla Penisola Balcanica e di saldarsi con il collega russo. Contemporaneamente, sull’entroterra algerino troverà relativa opposizione una depressione che determinerà fortemente il tempo delle nostre Isole Maggiori nei prossimi due/tre giorni: sarà questa l’unica concessione di un anticiclone protagonista indiscusso del tempo sull’Europa. Le grandi perturbazioni atlantiche scorrono infatti a latitudini decisamente settentrionali, e per ora non sembrano avere la benché minima intenzione di incidere sul tempo del Mediterraneo.

EVOLUZIONE: nel corso dei prossimi giorni non potremo fare altro che assistere alla performance dell’alta pressione che, in assoluta libertà e da dominatrice incontrastata del tempo in Europa, detterà legge dall’Iberia ai Carpazi, portando correnti calde ed umide a mitigare il clima fin sulla Scandinavia. L’unico punto debole di tale struttura sarà sfruttato dalla depressione afro-mediterranea, che si anniderà sul suo bordo meridionale, dispensando di piogge importanti Sardegna e, in forma minore, anche Sicilia e marginalmente Calabria meridionale. Per una svolta più decisa verso freddo e precipitazioni dovremo attendere i primi giorni della prossima settimana.

TEMPERATURE IN AUMENTO: intanto nei prossimi giorni l’elemento da tenere in considerazione sarà l’aumento delle temperature. Su tutta l’Italia si raggiungeranno infatti valori termici superiori alla media del periodo, specie sul settore alpino, dove, complici il soleggiamento e l’inversione termica, potrebbero registrarsi valori miti.

OGGI: al nord cielo completamente soleggiato e temperature diurne in aumento, ma con tendenza in serata alla formazione di foschie dense e locali banchi di nebbia in pianura e nelle valli; al centro nubi stratiformi in graduale assottigliamento, conseguenza della perturbazione finita in frontolisi; sulla Sardegna annuvolamenti più consistenti, specie sul settore occidentale, ma senza piogge; al sud nubi in graduale aumento un po’ ovunque con addensamenti più compatti su Sicilia sud-orientale e Calabria jonica, dove in serata potrebbe arrivare qualche precipitazione.

DOMANI: peggioramento più consistente sulla Sardegna, con piogge importanti in arrivo su Cagiaritano, Sulcis, Nuorese ed Ogliastra. Piogge, anche se meno abbondanti, su Sicilia e Calabria meridionale. Altrove tempo invariato. Temperature in lieve aumento ovunque.
Autore : Emanuele Latini