00:00 11 Novembre 2015

STAGIONALI meteo INVERNO 2015-2016: come trascorrerà? Cosa ne pensano i vari centri di calcolo?

Le previsioni secondo i principali centri di calcolo europei.

Tutti prevedono che un Nino così forte possa in qualche modo influenzare anche il tempo del trimestre invernale sul Continente europeo, anche se in modo piuttosto marginale.

Nessuno prevede una stagione fredda, anzi per il terzo anno consecutivo l’inverno risulterà complessivamente mite, pur con qualche momento freddo e con precipitazioni a tratti generose, specie tra gennaio e febbraio.

L’area in cui l’inverno risulterà probabilmente più freddo del normale potrebbe essere quella compresa tra l’Oceano Atlantico e le Isole Britanniche, mentre è altrettanto probabile che l’area mediterranea e quella nord-africana vivano una stagione più calda del normale.

Del resto una previsione di inverno mite non sembra essere una gran novità, anche se mancava la conferma ufficiale, arrivata dalla sintesi degli scenari previsti dai centri di calcolo più importanti d’Europa.

Ci sono però anche delle incertezze: ad esempio non si capisce quanto possa risultare effettivamente sopra media il tempo su centro Europa e nord Italia e qualcuno arriva persino ad ipotizzare un gennaio leggermente più freddo del normale proprio sul nord Italia con precipitazioni anche di tipo nevoso.

Vi mostriamo qui tutte le mappe più importanti, (rielaborate dai colleghi di Lachainemeteo) che si riferiscono sia ad un’analisi trimestrale che mensile. I più "ottimisti" sono i colleghi francesi che ritengono davvero che in fondo almeno una parte della stagione possa essere caratterizzata da temperature non troppo distanti dalla media e con precipitazioni sufficienti o anche più che sufficienti per assicurare una certa regolarità stagionale.

Naturalmente NINO e PDO (oscillazione multidecadale delle acque del Pacifico settentrionale) hanno giocato un ruolo importante nel forzare questa proiezione verso il caldo, ma questo mese di novembre così eccezionalmente caldo e stabile certamente sembra andare proprio nella direzione indicata dai centri di calcolo.

Naturalmente non mancheranno anche i nostri aggiornamenti, che vi mostreremo nei prossimi giorni.
 

Autore : Alessio Grosso