00:00 24 Gennaio 2003

Sino a domenica mattina tempo a tratti perturbato al sud e sul medio Adriatico

Al nord tempo generalmente buono da oggi a domenica. La moderata diminuzione della temperatura prevista dalla serata, provocherà un abbassamento del limite delle nevicate fino ai 500-600 m su Marche ed Abruzzo. Tra lunedì e mercoledì temporaneo riscaldamento ovunque, in seguito tornerà prepotentemente alla ribalta l'inverno.

CRONACA
Nelle ultime 24 ore il maltempo si è accanito sulle regioni centro-meridionali. Si sono registrati forti rovesci anche a sfondo temporalesco, con isolate grandinate. I fenomeni si sono rapidamente estesi dal versante tirrenico a quello adriatico ed è Pescara con 37 mm di pioggia accumulati che testimonia la discreta intensità della depressione che ha ormai raggiunto il basso Tirreno.
Seguono poi Firenze con 19 mm, Grosseto con 18, Messina con 13, Trapani con 10, Bari con 6, Rimini con 3 Cagliari con 2 mm.
Al nord invece non si sono registrate precipitazioni.

LIVE: i fenomeni insistono al sud, sul medio Adriatico e sulla Sardegna orientale, mentre il tempo è migliorato o è in via di miglioramento su Toscana e Lazio. Una tregua delle precipitazioni e della nuvolosità sta interessando la Sicilia. Al nord, a parte qualche situazione nebbiosa in pianura, il cielo è generalmente sereno.

QUOTA NEVE E FREDDO:
rispetto alle carte di 24 ore fa, gli aggiornamenti ridimensionano leggermente l’avvezione di aria fredda nel cuore della depressione sul meridione, pertanto, anche se vi sarà un abbassamento del limite delle nevicate sino a 500-600 m su Marche, Abruzzo e Molise, ci sentiamo però di escludere fenomeni nevosi estesi al litorale che invece si potevano ipotizzare ieri.

SITUAZIONE: la depressione sulla Sicilia continuerà a condizionare il tempo sul meridione e sul medio Adriatico sino a domenica mattina, mentre un cuneo anticiclonico si spingerà verso l’Italia tra domenica sera e martedì, provocando un sensibile aumento della temperatura, soprattutto in montagna e al nord. Sul versante nordalpino si addosserà un fronte nuvoloso che comunque non scavalcherà le Alpi ma innescherà con tutta probabilità una transitoria fase favonica sulla Valpadana centro-occidentale che farà ulteriormente lievitare le temperature massime nella giornata di lunedì, portandole su valori primaverili.

EVOLUZIONE SPETTACOLARE:
L’anticiclone delle Azzorre da mercoledì si sposterà repentinamente verso l’estremo nord del Continente sino a sfiorare il Mar di Groenlandia. In questo il modo vortice polare avrà modo di dirigere le sue depressioni nel cuore del Mediterraneo alla fine del mese con probabili episodi nevosi sino a bassa quota. Seguite gli approfondimenti nei prossimi articoli.

PREVISIONI OGGI:
al SUD tempo instabile, a tratti perturbato, con piogge, rovesci e temporali. Le schiarite sulla Sicilia risulteranno temporanee.
Quota neve compresa tra i 1000 m del Molise e i 1400 m dei rilievi siculi.
Anche sulle regioni CENTRALI ADRIATICHE e sulla SARDEGNA orientale cielo nuvoloso con piogge frequenti.
Neve sull’Appennino abruzzese e marchigiano attorno agli 800 m.
Sulla Toscana, il Lazio e l’ovest della Sardegna tempo in miglioramento con schiarite sempre più ampie.
Al NORD, ad eccezione di residue nebbie mattutine in attenuazione, tempo buono.

Ventilazione sempre più sostenuta da NE sulle regioni centrali, il Molise e la Campania, da NW sulla Sicilia, da SSW sullo Jonio.

Temperatura in lieve flessione al sud e sul medio Adriatico, stazionaria o in lieve aumento altrove.

DOMANI:
sempre tempo instabile al sud e sul medio Adriatico. Quota neve in calo sino a 500-600 m su Marche ed Abruzzo, sempre sui 900-1100 m sui rilievi meridionali.
Autore : Alessio Grosso