00:00 23 Marzo 2009

Settimana variabile con fenomeni in Adriatico martedì 24 e giovedì 26

Nel prossimo week-end fase sciroccale con sensibile rialzo termico al centro-sud e piogge "mangianeve" sino a quote progressivamente più alte al nord. Un brutto colpo per le stazioni sciistiche di media quota in previsione delle vacanze pasquali.

COMMENTO: ci risiamo. Dopo aver investito ripetutamente l’Appennino con bufere di neve l’aria fredda sembra più che mai decisa ad evitare la valle del Rodano, puntando dritta verso la Spagna. Ne deriverà nel prossimo week-end un forte richiamo sciroccale che si mangerà via molta della neve caduta in Appennino e portando molta pioggia sino alle quote medie lungo le Alpi. Una situazione che, unitamente al disgelo primaverile e all’abbondante innevamento ancora presente, potrebbe costituire un elemento di rischio per eventuali esondazione di fiumi e torrenti, danneggiando oltretutto le stazioni sciistiche di media quota che aspettavano le vacanze pasqueli per un ultimo incasso. L’evoluzione in tal senso sembra probabile ma non ancora certo, visto che uno spostamento verso levante di 200-300km ad est della saccatura farebbe rientrare il tutto nella normalità, favorendo anzi nevicate a quote più bsse e un richiamo sciroccale meno intenso.

SITUAZIONE: l’Italia si trova ai margini di due circolazioni opposte: il campo di alte pressioni sull’ovest del Continente e quello depressionario che domina alle latitudini più settentrionali. Sistemi frontali in serie, collegati a piccoli vortici freddi, attraversanno marginalmente il Paese sia martedì 24 che giovedì 26 determinando brevi peggioramenti essenzialmente lungo le regioni adriatiche e qualche nevicata lungo i crinali alpini di confine.

EVOLUZIONE: da sabato l’affondo molto più occidentale di un profondo vortice depressionario di origine atlanrica richiamerà sul Paese correnti di Scirocco che andranno ad impattare contro il pendio sudalpino favorendo precipitazioni da stau orografico, incentivate dal passaggio tra domenica 29 e lunedì 30 di un primo denso corpo nuvoloso, che interesserà invece in modo più blando il centro-sud, dove fra l’altro è previsto un sensibile rialzo delle temperature a tutte le quote.

OGGI: bel tempo ovunque salvo velature al nord e residui annuvolamenti all’estremo sud. Temperature in aumento ovunque nei valori massimi. In serata ulteriore addensamento della nuvolosità lungo le Alpi con qualche spruzzata di neve lungo i crinali di confine oltre i 1400m e nubi basse in aumento anche su Liguria di levante e Toscana.

DOMANI: passaggi nuvolosi al nord ma in un contesto asciutto, a parte i crinali alpini di confine, dove si avrà qualche debole nevicata portata da nord oltre i 900m. Tendenza a miglioramento e all’ingresso del foehn al nord-ovest. Al centro qualche pioggia al mattino sulla Toscana, in attenuazione, passaggi nuvolosi sulle altre regioni e in giornata peggioramento su Marche, Abruzzo, Umbria, Reatino con qualche rovescio anche temporalesco con neve oltre i 1300-1400m. Al sud da poco nuvoloso a parzialmente nuvoloso, in serata peggioramento sul Molise con rovesci sparsi. Temperature in lieve diminuzione sul nord-est e il centro Italia, in aumento per l’arrivo del foehn al nord-ovest. Maestrale in agguato sulla Sardegna.
Autore : Alessio Grosso