00:00 20 Febbraio 2006

Settimana instabile con un ciclone in incubazione sul meridione d’Italia

I titoli di MeteoLive.it: instabilità diffusa sull'Italia, al nord ancora nevicate in montagna -Giovedì ospiteremo un piccolo ciclone -Incerta la traiettoria di una massa d'aria gelida in arrivo dal nord Europa a fine mese -La neve su Torino olimpica e le prospettive per la settimana.

COMMENTO (neve di Torino)
I fronti caldi sono sempre utilissimi alla causa della pioggia. Purtroppo interessano l’Italia solo per pochi mesi all’anno perchè risultano produttivi solo in caso riescano a sovrascorrere su una massa di aria più fredda. E’ quello che è accaduto ieri sul nord-ovest, dove le precipitazioni sono risultate continue per gran parte della giornata prima che giungesse il fronte freddo. Il fronte caldo, a dispetto del suo nome, non ha richiamato uno scirocco devastante in Valpadana ed ha pertanto consentito nevicate a quote basse, anche più basse di quanto previsto, così si spiega la neve a Torino, raggiunta più che altro dall’aria fredda delle vallate. Poi il fronte freddo è arrivato davvero attivando a precederlo venti di Scirocco anche intensi che hanno notevolmente scaldato la Valpadana, in primis la Lombardia, che guadagnava quasi 3°C in meno di un’ora.
Tuttavia sul Piemonte occidentale resisteva uno strato freddo che, coadiuvato anche in quota da valori intorno allo zero o a -1°C e dalla formazione di TEMPORALI, ha favorito la prosecuzione della nevicata. Con il transito del fronte freddo la temperatura è poi nuovamente diminuita senza però portare la neve ad invadere le pianure.

SITUAZIONE: l’Italia è inserita in una circolazione depressionaria con un fronte freddo che oggi insisterà soprattutto tra regioni centrali tirreniche, Campania e Triveneto, recando ulteriori rovesci e anche qualche temporale con neve in quota sulle Alpi.

EVOLUZIONE: martedì e mercoledì permarrà la situazione depressionaria e ritroveremo ancora condizioni di instabilità su tutte le nostre regioni, GIOVEDI l’approfondimento di un minimo barico al suolo a ridosso della Sicilia e in movimento verso il Golfo di Taranto recherà un sensibile peggioramento su gran parte del Paese con venti e piogge intense sulle regioni esposte alle correnti umide richiamate dalla depressione.

FINE MESE: una importante colata di aria gelida scenderà dall’estremo nord dell’Europa verso sud. Ancora non ci è dato di sapere se sarà in grado di raggiungere anche il nostro Paese. Seguite gli aggiornamenti!

DA NOTARE: la scomparsa temporanea della depressione d’Islanda, al suo posto per alcuni giorni ritroveremo un forte anticiclone con massimi di 1030hPa, è il segnale di una anomalia che porterà certamente conseguenze perturbate sul nostro Paese.

OGGI: nubi e rovesci anche temporaleschi su Lombardia, Triveneto e regioni centrali tirreniche, anche sulla Campania possibili temporali, qualche schiarita sull’estremo nord-ovest (segnatamente Piemonte e Valle d’Aosta). Sul resto del sud tendenza a peggioramento e anche qui possibili rovesci. In serata temporaneo miglioramento al nord. Temperature in calo in montagna al nord, stazionarie al piano, in calo al centro, stazionarie al sud.

DOMANI: ancora instabile su gran parte del Paese con rovesci sparsi o brevi temporali, brevi nevicate al nord oltre i 400-600m, sull’Appennino centrale oltre i 700(Toscana)-1100m, temperature in calo al nord e su gran parte del centro.
Autore : Alessio Grosso