00:00 7 Gennaio 2019

Sembra il classico INVERNO stile anni 90: neve oltralpe, medio Adriatico e meridione, siccità al nord, cambierà?

Le ultimissime notizie sul tempo sino alla metà del mese.

COMMENTO: la stagione sta ricalcando per ora il comportamento di tante annate osservate nel corso degli ultimi 30 anni, più spesso durante gli anni 90, quando il meridione delle Alpi restava a secco ma a nord dell’arco alpino nevicava in modo copioso, in simbiosi con quanto avveniva sulle nostre regioni adriatiche e meridionali. Cosa impedisce che la neve coinvolga anche il settentrione e il versante tirrenico? La presenza di una figura di alta pressione che un tempo definivamo anomala ma che ormai potremmo definire "di casa" nel periodo invernale e una corrente a getto sufficientemente forte da ovest da impedire che i fronti si inseriscano in modo più netto nel Mediterraneo. La stratosfera poteva e forse potrà cambiare le sorti della stagione, visto il terremoto successo a quello quote sopra il Polo? Forse ma non automaticamente e comunque non subito, ma magari verso la fine del mese, come del resto si ipotizzava giorni fa. Seguite dunque gli accadimenti…

SITUAZIONE: aria fredda è ancora presente sul medio e basso Adriatico, dove potrebbe ancora determinare rovesci di neve a quote basse, altrove la corrente da nord si presenta secca e il tempo risulta buono; appena ad ovest dell’Italia insiste l’alta pressione.

EVOLUZIONE
: un nuovo vortice freddo raggiungerà il centro Europa nella giornata di martedì, sfondando anche sull’Italia con correnti da nord nelle successive 24 ore ed insistendo almeno sino alle prime ore di venerdì. Esso andrà a scavare al suolo una depressione sullo Jonio, portando ancora condizioni instabili su medio Adriatico e meridione, accompagnate da nevicate sino a quote collinari su quelle zone. Altrove invece la ventilazione sostenuta e secca non determinerà precipitazioni.

NEVICATE e FREDDO: la massa d’aria che ci raggiungerà risulterà meno fredda di quella intervenuta nei primi giorni dell’anno ma sufficiente a portare neve sino a 300m su Marche, Abruzzo e in genere su gran parte dell’Appennino meridionale, mentre a nord delle Alpi nevicherà sino in pianura, determinando disagi soprattutto in Austria, Baviera e Repubblica Ceca.

FINE SETTIMANA: il tempo migliorerà quasi ovunque anche se sarà ancora presente un po’ di freddo, specie lungo i versanti adriatici e nelle conche.

PROSSIMA SETTIMANA: forse dalla metà del mese potrebbe esserci qualche frenata della corrente a getto con inserimento di altre bobine depressionarie nel cuore del Mediterraneo, ma l’attendibilità risulta bassa. Un vero cambiamento di circolazione infatti non è previsto al momento prima della terza decade di gennaio. Seguite comunque tutti gli aggiornamenti.

OGGI: al nord e lungo le regioni centrali tirreniche bel tempo salvo residui addensamenti sulle zone di confine altoatesine con sporadiche nevicate in zona Brennero; sul resto del Paese nuvolosità irregolare con residue precipitazioni su Abruzzo, Molise, Puglia, Lucania e Calabria, nevose a quote molto basse o comunque collinari, tendenza a miglioramento. Temperature in lieve diminuzione, specie nelle aree non più raggiunte dal Favonio.

DOMANI: nuvolaglia su Sardegna, medio e basso Tirreno, dove si formerà un modesto minimo depressionario al suolo, che potrebbe portare anche qualche debole pioggia, tempo buono altrove, tendenza a passaggi nuvolosi al nord con innesco del Favonio a partire dalla fascia montana e pedemontana. Temperature in temporaneo rialzo. 
 

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Autore : Redazione di MeteoLive.it