00:00 4 Maggio 2013

Schiarite ma instabilità sempre in agguato, domenica tendenza a peggioramento

Dopo il tornado nel Modenese, il tempo potrebbe riservarci altre sorprese temporalesche tra il pomeriggio odierno e la giornata di lunedì. Ad aggravare la situazione la risalita verso l'Italia di un corpo nuvoloso afro-mediterraneo. Le regioni centrali, il nord-est e in genere le zone di montagna dovrebbero risultare i settori più colpiti. Miglioramenti decisi solo da martedì al nord e da mercoledì al centro-sud.

TORNADO e GRANDINE: come riportiamo anche in sede di cronaca, alle ore 16 di venerdì il Modenese è stato colpito da una forte e pericolosa grandinata con chicchi anche sino a 20 cm di diametro, in seno ad un temporale a supercella che ha generato anche alcuni tornado al confine tra Modena e Bologna, il più intenso nella zona di Castelfranco Emilia, coinvolgendo poi anche la provincia di Bologna, tra Argelato e San Pietro in Casale. Diverse le case e le strutture scoperchiate e circa una decina di feriti lievi, con tanto spavento per un evento che francamente nessuno poteva ipotizzare in questi termini, soprattutto sull’Emilia; è vero, MeteoLive aveva lanciato l’allerta grandine in mattinata al nord, ma nella fattispecie non era certo l’Emilia la regione in pole position per ricevere simili fenomeni estremi. 

SITUAZIONE: l’Italia rimane coinvolta da una circolazione depressionaria che troverà nuova linfa sia dall’inserimento di aria ulteriormente più fresca in quota, che dal sopraggiungere di un corpo nuvoloso afro-mediterraneo, all’interno del quale potranno originarsi diversi nuclei temporaleschi, nuclei che per la verità si riscontreranno anche al di fuori del corpo nuvoloso, stante l’instabilità atmosferica, e visiteranno con maggiore frequenza le aree montuose, in particolare del settore appenninico. Oggi comunque sia prevarranno le schiarite, in particolare al nord, mentre domenica l’instabilità si andrà estendendo a quasi tutto il Paese.

EVOLUZIONE: tra domenica e lunedì l’instabilità raggiungerà il suo culmine, da martedì andrà localizzandosi un po’ attenuata sul centro-sud, concedendo un graduale miglioramento a partire dal settentrione, che alla fine di mercoledì si estenderà anche altrove, congiuntamente ad un rialzo delle temperature. Il bel tempo ci accompagnerà sino a venerdì, quando è previsto il transito di un corpo nuvoloso dal centro Europa, che recherà temporali e calo termico, specie sul nord-est e lungo il versante adriatico. Da confermare.

OGGI: cielo poco nuvoloso, banchi di nebbia in dissolvimento sulle pianure del nord-est, nel pomeriggio un po’ di cumuli sui monti e sul nord-est con isolati rovesci o temporali, per il resto ancora prevalenza di schiarite e clima gradevole. Al centro tempo instabile con nuvolosità irregolare al mattino con prevalenza di schiarite, poi nubi in aumento e focolai temporaleschi sparsi in Appennino e nelle zone interne, specie del versante adriatico con rovesci. Nubi in arrivo sulla Sardegna con possibili rovesci. Al sud nuvolosità irregolare con schiarite, ma con tendenza a formazione di cumuli e a brevi temporali nelle zone interne, nubi in arrivo sulla Sicilia con possibili rovesci. Temperature in calo al centro-sud nei valori massimi.

DOMANI: su tutte le regioni instabilità in accentuazione, specie sulle regioni centrali e le zone interne del sud, ma nel corso della giornata fenomeni probabili anche al nord a partire dall’Emilia-Romagna e dal nord-est, in estensione anche alle rimanenti zone. Precipitazioni a prevalente carattere temporalesco o di rovescio, locali grandinate, temperature in diminuzione. Schiarite sulle isole maggiori e all’estremo sud, più effimere altrove.

 

 

 

 

 

Autore : Alessio Grosso