00:00 5 Luglio 2016

Riscossa dell’estate mediterranea, caldo in arrivo per tutto il Paese

L'anticiclone delle Azzorre, subordinato ad un modesto contributo d'aria calda africana, terrà ancora per alcuni giorni sotto scacco il tempo atmosferico previsto sul nostro Paese e sul Mediterraneo. Quali saranno le giornate più stabili e dove potremo aspettarci i valori termici più elevati?

SITUAZIONE. L’anticiclone delle Azzorre si distende dalle medie latitudini dell’oceano Atlantico, sino ai settori centrali del Mediterraneo. Anche il nostro Paese ne risulta pienamente interessato, sperimentando una lunga sequenza di giornate caratterizzate da condizioni atmosferiche STABILI e da un elevato irraggiamento solare. Alle latitudini più elevate d’Europa, prevalgono invece le masse d’aria fredde ed instabili di origine polare-marittima che determinano soprattutto sul Regno Unito, condizioni atmosferiche ventose e fresche, dalle sembianze certamente più autunnali che estive. 

EVOLUZIONE. Nei prossimi giorni possiamo attenderci un rinforzo ulteriore dell’alta pressione sul bacino centrale del Mediterraneo. Le regioni settentrionali verranno ancora interessate dalla componente oceanica dell’anticiclone, mentre al centro ed al sud, un contributo d’aria calda e stabile dalle origini africane, porterà qui valori di caldo più intensi e fastidiosi. 

TEMPERATURE. Come anticipato, il profilo termico resterà saldamente allineato ai classici canoni del periodo estivo. Lungo le coste l’azione delle brezze di mare limiterà l’impennata delle temperature che dovrebbero mantenersi generalmente sotto i +30°C, specie al centro-nord. Sulle regioni di Mezzogiorno il caldo picchierà più duramente, portando valori sino +30°C/+37°C nelle zone interne e lontane dal mare. 

WEEKEND. L’arrivo del fine settimana coinciderà con un rallentamento della corrente a getto zonale, la circolazione atmosferica europea diverrà quindi più irrequieta e meno prevedibile. Spiccano in particolare due eventi significativi che plasmeranno la circolazione atmosferica prevista in Italia nella seconda decade di luglio; il primo di questi due eventi è rappresentato dall’approfondimento di una vistosa saccatura collocata sui settori occidentali d’Europa. Il secondo evento significativo è rappresentato dalla controrisposta d’aria più calda pronta ad invadere e manifestarsi proprio sul nostro Paese tra domenica 10 e mercoledì 13 luglio. In questa sede l’Italia potrebbe sperimentare qualche giornata di calura particolarmente intensa.

LUNGO TERMINE. Un cambiamento importante delle condizioni atmosferiche farebbe capolino sul nostro Paese da mercoledì 13 luglio in avanti; ne sarebbero interessate dapprima le regioni dell’Italia settentrionale per poi forse estendersi anche ai settori centrali e meridionali del nostro Paese. Manifestazioni temporalesche di forte intensità ed una flessione anche sensibile delle temperature, potrebbe quindi fare inaspettatamente capolino sui settori centrali d’Europa e su una buona parte del nostro Paese proprio entro la metà di luglio.

Su quest’ultimo argomento, avrete ulteriori approfondimenti negli articoli della giornata. 

Autore : William Demasi