00:00 26 Gennaio 2013

Residui fenomeni al sud, ma temporaneo miglioramento

Strati nuvolosi bassi però saranno presenti al nord e lungo il versante adriatico. Farà piuttosto freddo. Domenica dapprima un po' di sole, poi nubi in aumento al nord per l'arrivo di una perturbazione che darà luogo a deboli nevicate sul nord-ovest nella notte su lunedì e nelle ore successive su bassa Valpadana, Emilia e parte del Triveneto, poi maltempo al centro-sud sino alle prime ore di martedì con neve oltre i 500m al centro e 900-1000m al sud. In seguito anticiclone.

Cielo caotico oggi al sud con alcuni rovesci residui possibili, specie su Sicilia, Calabria e Puglia.

RIDIMENSIONAMENTO: stamane ha subito un certo ridimensionamento il peggioramento nevoso previsto al nord a cavallo tra domenica sera e lunedì mattina, a causa soprattutto dell’ingerenza dell’anticiclone (favorita dall’accelerazione del flusso della corrente a getto) che impedirà al minimo depressionario collegato al fronte di approfondirsi in modo adeguato. In ogni caso qualche nevicata nelle zone segnalate non dovrebbe mancare.

SITUAZIONE: insiste una circolazione depressionaria sulle regioni meridionali che favorisce un richiamo di correnti fredde dal nord-est del Continente. La depressione è comunque in fase di colmamento e di conseguenza cesserà anche l’afflusso freddo. Nel contempo da ovest si avvicinano nuovi fronti: il primo sta già andando in frontolisi sulla Francia e non interesserà il nostro Paese, il secondo invece giungerà alla fine della giornata di domenica ed interesserà velocemente il settentrione entro la mattinata di lunedì, apportando anche qualche nevicata a bassa quota.

EVOLUZIONE: lunedì si formerà un minimo depressionario che accompagnerà il ramo meridionale del fronte verso il centro-sud, dove sino alle prime ore di martedì dispenserà piogge, rovesci e qualche nevicata in Appennino. Al suo seguito la pressione sul Mediterraneo centrale aumenterà e il tempo migliorerà ovunque sino a giovedì 31. Da venerdì 1° febbraio probabile nuova fase di variabilità a partire dal nord. 

LUNGO TERMINE: i primi giorni di febbraio dovrebbero essere caratterizzati da una grande variabilità, con momenti anche perturbati, qualche nevicata in montagna, ma sostanzialmente con poco freddo. Dal 6-7 in poi non è da escludere un’importante cambiamento barico con arrivo di aria fredda e tempo sempre instabile. Seguite gli aggiornamenti!

OGGI: al sud ancora tempo instabile con possibili rovesci o temporali, ed anche qualche spruzzata di neve in Appennino oltre i 600-800m, fenomeni più probabili sulle regioni estreme, ma con tendenza a miglioramento.  Anche sul medio Adriatico residui annuvolamenti ma con rovesci nevosi solo sporadici ed isolati e tendenza anche qui a schiarite. Bel tempo altrove, ma con presenza di strati bassi in Valpadana, indotti dalle correnti da est inseritesi nella notte. Nel pomeriggio comunque anche qui si verificheranno schiarite. Temperature in diminuzione nei valori massimi.

DOMANI: dapprima bello ovunque, salvo residui addensamenti al sud e qualche strato basso sulle pianure del nord. Dal pomeriggio nubi in arrivo sul nord-ovest e velature su tutto il centro-nord entro sera. Entro la nottata qualche debole nevicata su Piemonte, Appennino ligure, Valle d’Aosta ed estremo ovest della Lombardia. Piogge sulla costa ligure. Temperature in lieve aumento nei valori massimi.  

Autore : Alessio Grosso