00:00 7 Gennaio 2002

Quel testardo nocciolo freddo

L'alta pressione tiene ben stretto il dominio dell'Europa centrale ma dovrà fare i conti per tutta la settimana con un piccolo vortice freddo che sarà ospitato dai cugini transalpini e che, intorno a venerdì, influenzerà marginalmente anche l'Italia. Intanto nelle prossime ore è atteso un nuovo temporaneo calo termico.

SITUAZIONE:
Il nord questa mattina è coperto di nubi alte e sottili, avanguardia di un nucleo di aria fredda che, entro sera, attraverserà proprio il settentrione con moto retrogrado e andrà a collocarsi tra i Pirenei ed il Massiccio Centrale.

Questo vortice relativamente freddo ed instabile inscenerà una sorta di “can-can” sulla Francia, spostandosi prima in direzione della Manica e verso la fine della settimana tornando sui suoi passi fino a scendere attenuato in direzione della Sardegna.

Il balletto inizialmente produrrà sull’Italia un richiamo di correnti da ENE responsabili di un nuovo calo termico a tutte le quote fino a domani, soprattutto al nord.

L’alta pressione comunque si gonfierà nuovamente come un pavone, piazzando un massimo di 1038 mb sulle Alpi nella giornata di mercoledì a assicurando dunque tempo buono, inversione termica, ma anche l’aggravamento della siccità sul nord Italia.

Venerdì l’avvicinamento del vortice francese produrrà un aumento della nuvolosità al centro-nord ma la probabilità di fenomeni resta al momento molto scarsa.

COSA ACCADRA’ OGGI?
la nuvolosità stratiforme sul nord Italia perderà d’importanza ma la giornata non trascorrerà tranquilla. I venti ruoteranno a nord-est in montagna e la temperatura diminuirà sensibilmente. In pianura e sulle zone prealpine e appenniniche si attiveranno invece venti da SE umidi e ugualmente freddi che faranno aumentare la nuvolosità, soprattutto sull’angolo nord-occidentale.

Verso sera e nella notte non si esclude pertanto la possibilità di qualche breve e sporadica nevicata sulla Pianura Padana centro-occidentale e sull’Appennino settentrionale, non sono invece attesi fenomeni di rilievo sulle Alpi.

Anche al centro si avrà un parziale aumento della nuvolosità e un rinforzo dei venti da NE nel corso della giornata, che comunque trascorrerà tranquilla. Solo sulla Toscana e sulla Sardegna si formerà qualche banco nuvoloso più importante.
Al sud tempo generalmente buono con addensamenti passeggeri su Puglia, Calabria e Basilicata.
Temperatura in diminuzione nei valori massimi, dapprima stazionaria al centro-sud, ma in successivo calo dalla sera, specie in altitudine.

E DOMANI?
Bel tempo su tutte le regioni, ancora un po’ di nuvolosità sul Piemonte in mattinata, nuovamente freddo con estese gelate.

CENNI DI CRONACA E COMMENTI:
la neve ad Atene e ad Istambul, per quanto non eventi eccezionali, il freddo e le bufere su tutto l’est europeo e anche sulle nostre regioni meridionali, sono episodi che partono tutti dalla posizione anomala e statica assunta dall’anticiclone nell’ultimo mese. La fine di questo episodio è ancora lontana, anche se il freddo andrà progressivamente attenuandosi da metà settimana su tutta la Penisola, giacchè le correnti fredde da nord-est non riusciranno più a scendere sul bordo sud-orientale dell’alta.
La siccità sul nord Italia potrebbe invece assumere i caratteri dell’eccezionalità se entro la fine del mese, non intervenisse con decisione l’Atlantico con le sue perturbazioni.
Autore : Alessio Grosso