00:00 3 Marzo 2003

Presenza di un piccolo vortice ciclonico sull’alto Adriatico

Ha provocato precipitazioni più persistenti del previsto sull'Emilia-Romagna. Piogge e rovesci temporaleschi nelle ultime 24 ore non sono mancati anche sul resto del nord, le regioni centrali e la Campania. La neve è caduta su alcune zone delle Alpi e dell'Appennino centro-settentrionale. Nebbia in queste ore sulle pianure del nord-ovest. Il minimo si muoverà verso sud-est.

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Un piccolo ma insidioso vortice freddo si è formato nella notte sull’alto Adriatico e sta ancora determinando precipitazioni a carattere di rovescio su molte zone dell’Emilia-Romagna con neve sino a quote basse sul relativo Appennino.

Anche sul resto d’Italia però, sia pure in modo irregolare, si sono avvertiti gli effetti del passaggio perturbato. Ieri alcune nevicate hanno interessato diverse zone dell’arco alpino, specie quello valdostano. La pioggia, anche sottoforma di violenti scrosci, è ricomparsa sulle pianure del nord. Quasi 25 i mm accumulati a Firenze in 24 ore. Rovesci temporaleschi hanno colpito l’Umbria. Pioggia si segnala su Marche ed Abruzzo.
La neve cade attualmente sull’Abetone. Temporale in atto a Napoli.

Le pianure del nord-ovest si sono svegliate sotto la nebbia. Il sereno ha fatto anche precipitare sotto lo zero le temperature sul Piemonte.

COSA DOBBIAMO ASPETTARCI OGGI?
Il minimo (1007 hPa) si muoverà verso sud e per le prossime 12 ore le regioni centro-meridionali saranno dunque ancora interessate da una generale instabilità con piogge e rovesci sparsi, anche temporaleschi. La quota neve si attesterà sui 600 m sul nord Appennino e sui 900-1100 m altrove.
Al nord-ovest, dopo la graduale dissoluzione delle nebbie, avremo il tempo migliore, soprattutto in montagna, dove nelle vallate superiori potrà soffiare anche un po’ di Favonio.
Sulle isole maggiori l’instabilità sarà meno avvertita ma non si esclude la possibilità di qualche acquazzone sulla Sicilia.

Da DOMANI a GIOVEDI
Una cupola anticiclonica tenderà ad invadere progressivamente la Penisola a partire da ovest, regalando una graduale stabilizzazione del tempo sino a giovedì. Solo all’estremo sud, limitatamente a domani, insisterà una residua instabilità.

EVOLUZIONE SUCCESSIVA
Le perturbazioni atlantiche potrebbero riuscire a spezzare l’egemonia anticiclonica ma c’è ancora molta divergenza nelle carte in nostro possesso. E’ dunque preferibile rimandare ogni considerazione.
Autore : Alessio Grosso