00:00 9 Dicembre 2015

PIOGGIA di metà mese: ecco dove si potrebbe aprire l’ombrello…(mappe all’interno)

Una fase debolmente perturbata è stata confermata dal modello americano per la metà del mese.

Il modello americano crede ancora in un moderato passaggio piovoso per la metà del mese su gran parte d’Italia. Una blanda saccatura proverà ad inserirsi nel Mediterraneo trovando l’opposizione di un’area di alta pressione.

Ne deriverà un importante richiamo di aria umida a precedere il passaggio della perturbazione principale, atteso per mercoledì 16.

Subito dopo è attesa l’ennesima rimonta dell’alta pressione con il ritorno di un tempo più stabile e soleggiato.

Altri modelli negano questo passaggio, altri lo appoggiano, ma in ogni caso il modello americano da giorni ventilava questa ipotesi e, pur con molta fatica, la sta portando avanti.

In pratica una certa attenuazione del campo di alta pressione previsto nel corso del week-end 12-13 dicembre porterà ad un generale aumento della nuvolosità sui versanti tirrenici e al nord ovest con rischio di precipitazioni sparse a partire da domenica pomeriggio su Liguria, basso Piemonte e bassa Lombardia.

Tra lunedì 14 e martedì 15 le piogge potrebbero riproporsi sul nord-ovest, poi anche su Toscana, Sardegna e, con l’arrivo del fronte, entro mercoledì mattina, anche su Umbria, Lazio e poi il resto del centro e, macchia di leopardo, anche sul meridione nelle ore successive.

La quota neve risulterà piuttosto alta sul settore alpino, mediamente oltre i 1400-1700m, solo localmente più in basso nelle vallate alpine occidentali e in genere in quelle più strette, in Appennino solo sulle cime.

Le temperature si manterranno relativamente miti e superiori alla media per tutta la durata dell’episodio debolmente perturbato.

La qualità dell’aria non migliorerà granché, perché la ventilazione associata al passaggio piovoso risulterà modesta, appena più importante lungo le coste e sulle zone di alta montagna.

Attendibilità della previsione: purtroppo ancora non superiore al 45-55%, vista la divergenza con altre fonti modellistiche.

 

Autore : Alessio Grosso