00:00 28 Gennaio 2012

Piogge e nevicate pronte al nord-ovest, ma grande attenzione per la severa ondata di freddo che presto colpirà l’Europa e l’Italia

Nevicate sul nord-ovest mediamente oltre i 300m ma con limite in progressivo calo dalla sera, specie sul Piemonte. Rovesci sulla Sardegna. Peggiora su regioni joniche. Domenica ancora qualche nevicata al nord-ovest anche in pianura, migliora entro sera. Instabile sulle isole, le regioni joniche ed il medio Adriatico. Lunedì maltempo sulle isole, instabile su medio Adriatico. Da martedì sensibilmente più FREDDO a partire dal nord con risvolti anche nevosi su molte regioni.

EVENTO ECCEZIONALE: è sempre più probabile un’eccezionale e severa ondata di freddo su gran parte dell’Europa, specie centro-orientale con coinvolgimento anche del nostro Paese, specie del centro-nord. Il freddo dovrebbe presentarsi a partire da martedì al nord ed estendersi gradualmente verso sud nei giorni successivi, con risvolti tutti da seguire. Attendibilità dell’ondata di freddo sull’Europa: 90%, sull’Italia: 70%.

SITUAZIONE: una perturbazione collegata ad un piccolo vortice freddo sulla Francia si muove alla volta del settentrione ma i suoi effetti risulteranno più marcati dalla serata odierna. Le precipitazioni risulteranno nevose inizialmente sino a 300m, ma guadagneranno le zone pianeggianti entro sera o notte, specie sul Piemonte, sfiorata o localmente coinvolta anche la costa ligure tra Genova e Savona, specie nella mattinata di domenica. I fenomeni insisteranno sino a domenica pomeriggio. Nel maltempo sarà impegnata anche la Sardegna. Contemporaneamente nubi e precipitazioni potranno interessare anche il settore jonico e un certo effetto stau con nubi e qualche fenomeno si produrrà anche sul medio Adriatico nella giornata di domenica.

NEVICATE: sono attese nevicate anche abbondanti tra basso Piemonte ed Appennino ligure tra la nottata e il pomeriggio di domenica con accumuli anche localmente superiori ai 30cm. Nevicate in pianura con accumuli di 5-10cm ma localmente anche superiori sono attese anche su molte città tra Piemonte ed ovest Lombardia. (vedi articolo apposito).

EVOLUZIONE. l’anticiclone russo scandinavo si ergerà a baluardo invalicabile per l’Atlantico. Lungo il suo bordo orientale potranno così avanzare con azione retrograda masse d’aria veramente eccezionalmente gelide, che raggiungeranno il nostro Paese a partire da martedì. Il passaggio di un vortice depressionario in movimento dalla Liguria verso il medio Tirreno sarà determinante per il tempo della prossima settimana su tutto il Paese. Infatti proprio il vortice farà azione di risucchio nei confronti dell’aria fredda. Martedì  potranno esserci nevicate al nord-ovest, mercoledì sulle regioni centrali a quote prossime al piano, nei giorni successivi un po’ su tutto il centro-sud, ma con qualche momento nevoso non escluso anche al nord, a causa dell’ingresso di un nocciolo freddissimo.

FREDDO: entro venerdì 3 febbraio al nord potrebbero anche toccarsi punte di -13°C in pianura, e di -10°C nei fondovalle delle zone interne del centro. 

OGGI: maltempo al nord-ovest con piogge e nevicate oltre i 300m, dalla sera anche in pianura a partire dal Piemonte. Nuvoloso sul resto del nord con qualche debole nevicata sul Trentino Alto Adige e a ridosso dei rilievi. In serata forse neve sull’Emilia occidentale. Al centro nuvolaglia e qualche debole nevicata sui rilievi toscani settentrionali oltre i 500-600m, sole e nubi sulle altre regioni ma tempo secco. Sulla Sardegna molto nuvoloso con rovesci sparsi. Al sud nuvolosità irregolare su Sicilia, Calabria jonica e Puglia meridionale con rovesci sparsi, sul resto del sud parziali annuvolamenti ed alcune schiarite. Temperature in lieve calo al nord-ovest, stazionaria altrove.

DOMANI: ancora neve al nord-ovest, anche in pianura al mattino, poi in graduale miglioramento, incerto al centro, con rovesci sulla Sardegna e qualche debole precipitazione anche sul medio Adriatico, nevosa oltre i 700m. Al sud nuvolosità irregolare, più compatta su Sicilia e regioni joniche con locali rovesci o piovaschi. Temperature senza grandi variazioni.

Autore : Alessio Grosso