00:00 9 Febbraio 2004

Ora la situazione si fa preoccupante

Dopo la Spagna, anche l'Italia nel limbo anticiclonico ad oltranza. L'inverno e le precipitazioni si limitano a sfiorarci, imperversando invece con facilità sul centro est Europa. Gli anticicloni sembrano innamorati dell'area mediterranea. A peggiorare le cose il secco vento di Foehn che soffia sul nord-ovest, vero alleato dei piromani.

ANTICICLONI: sono il vero tormentone meteorologico degli ultimi anni. Alla prima occasione occupano il Mediterraneo ad oltranza, provocando situazioni di deficit idrico, inquinamento e temperature sopra la media.

NEBBIA: è presente stamane tra il Veneto orientale e la Romagna con episodi di brina e galaverna.

FOEHN: soffia relativamente mite nelle vallate alpine centro-occidentali. In quota l’aria è comunque fredda.

NEVE: la corrente fredda ed umida che investe il nord delle Alpi provoca nevicate sulle zone di confine con Austria e Svizzera: segnaliamo nevicate in atto e vento forte al Passo Resia, in alta Pusteria e al Brennero(BZ), nella zona del Sempione nell’alto Piemonte e in quella di Livigno (SO); neve ovviamente anche in Engadina, in Svizzera, zona di Pontresina-St.Moritz.

CHE PROSPETTIVE CI SONO? La corrente fredda che corre ai margini dell’alta pressione interesserà solo marginalmente la Penisola, sulla quale diverrà sempre più determinante l’influsso dell’alta pressione delle Azzorre. Tuttavia tra giovedì e venerdì il basso Adriatico verrà interessato maggiormente dalla penetrazione dell’aria fredda e sulla Puglia, il Molise e la Basilicata potranno verificarsi dei rovesci di neve, per il resto continuerà a dominare l’alta pressione.

COMMENTO: paradossalmente più l’aria fredda continuerà ad affluire sull’est europeo, più l’alta pressione riceverà energia per continuare ad esercitare la sua azione-tampone nei confronti delle perturbazioni atlantiche. Vedremo se dopo Sna Valentino ci saranno novità, restate con noi…

OGGI SULL’ITALIA: tempo generalmente soleggiato con passaggio di nubi medio alte al meridione e sulla Sardegna. Sulle Alpi di confine, specie sul settore atesino, addensamenti e un po’ di neve portata da nord. Sulla pianura veneta e sulla Romagna è presente al suolo un lago di aria fredda ed umida che provoca condizioni nebbiose. Vento moderato di Maestrale, freddo in montagna.
Temperature in lieve diminuzione, salvo nelle zone interessate da Favonio.

DOMANI: condizioni stazionarie sempre con le Alpi di confine alle prese con brevi nevicate e più a sud il sereno a dominare la scena.
Temperature stazionarie o in lieve ulteriore calo.

TEMPERATURE: in Europa -10°C a Mosca, in Italia -8°C alla Paganella (TN) e -9°C al Passo Rolle(TN) a circa 2000 m.
Autore : Alessio Grosso