00:00 9 Gennaio 2008

Nuvolaglia su tutto il Paese ma con pochi fenomeni

Giornata grigia e sterile quella che ci attende oggi. Le propaggini di due diverse perturbazioni chiuderanno i cieli lungo tutto lo Stivale ma le piogge saranno solo occasionali e circoscritte. Seguiterà a non fare freddo

SITUAZIONE: un vasto rotore depressionario centrato sull’Islanda si serve di vari minimi secondari per controllare accuratamente lo spazio intorno a sè. L’umidità che la grande giostra vorticosa riesce a catturare delle masse oceaniche che soggiaciono al suo incontrastato dominio è in grado di costruire organizzati sistemi nuvolosi i quali viaggiono poi velocemente verso levante in seno alla corrente a getto. Per ora quest’ultima risulta ancora troppo tesa per agevolare ondulazioni, pertanto sulla nostra penisola arrivano pressochè le code meridionali dei sistemi frontali, i quali apportano molta nuvolosità ma mostrano anche una scarsa convizione che non permette agli stessi di “consumare” il loro potenziale carico di precipitazioni. Da segnalare anche che le estreme regioni meridionali saranno interessate dalla propaggine più avanzata di una perturbazione nord-africana la quale potrebbe causare qualche disturbo su est Sicilia e versanti jonici della Calabria.

EVOLUZIONE: in prospettiva l’Atlantico si lancerà in un allungo da vero e proprio sprinter con l’obiettivo di abbracciare anche la porzione occidentale del Vecchio Continente. I suoi progetti andranno in porto tra venerdi e sabato quando una marcata ondulazione del getto trasporterà una attiva perturbazione proprio a ridosso del nostro Paese. A questo punto i giochi sarebbero fatti tuttavia, come ben sappiamo, nubi e precipitazioni dovranno fare i conti con la complessa orografica che ci ritroviamo e che accentuerà o smorzerà i fenomeni a noi destinati a seconda dell’esposizione dei vari territori alle correnti portanti. Ne riparleremo dettagliatamente in apposito articolo.

TEMPERATURE: ci siamo ormai accorti tutti che l’inverno ha voltato pagina. Le prospettive di una parentesi mite, ampiamente previste, sono state appieno rispettate e tale situazione si protrarrà fintantochè non interverranno le nuove masse d’aria di origine polare marittima avvettate dalle perturbazioni che ci attendono. Assisteremo senza dubbio a un calo termico tra sabato e domenica, cui seguirà una nuova seppur modesta ripresa e quindi una nuova discesa tra lunedi e martedi. In quste condizioni si può ben comprendere che la neve in pianura non arriverà se non su determinate zone e in maniera locale e coreografica nelle fasi terminali dei transiti perturbati, mentre le nostre montagne si fregeranno presto di un manto bianco veramente spettacolare.

OGGI: cieli prevalentemente grigi su tutta la penisola. Eventuali schiarite significative saranno più probabili su Sardegna e Salento mentre brevi piogge saranno più probabili lungo l’asse alta Toscana, Romagna, nord Umbria, pesarese e, nel pomeriggio, sulla Sicilia orientale. Venti moderati da NE sul Ponente ligure, da SE sul medio-basso Adriatico e da est sullo Jonio. Mari poco mossi o localmente mossi. Temperature in lieve calo al centro-sud ma sempre piuttosto mite.

DOMANI: poche variazioni, con nubi irregolari su tutto il Paese. Le schiarite stavolta saranno più convinte sulle Alpi, mentre in val Padana si formeranno strati nebbiosi estesi, anche parzialmente sollevamenti dal suolo. Saranno possibili inoltre brevi piogge, per lo più concentrate sui rilievi toscani, umbri, marchigiani e a ridosso della Sardegna settentrionale e della Sicilia meridionale. Venti deboli con qualche rinforzo da est solo sul basso Jonio. Mari poco mossi. Temperature stazionarie.
Autore : Luca Angelini