00:00 2 Maggio 2009

NON c’è ALCUNA EMERGENZA CLIMATICA!

Basta terrorismo mediatico! Da Carlo D'Inghilterra a Mattina due, a Mario Tozzi, si moltiplicano le voci IRRESPONSABILI ed INFONDATE, non supportate da dati scientifici che avallino queste folli dichiarazioni catastrofiste. Sul fronte del tempo week-end abbastanza tranquillo

COMMENTO
Farà caldo e basta, fonderanno i ghiacci, non pioverà o più pioverà troppo, gli oceani si solleveranno, la Valpadana sarà invasa dalle palme, Venezia non esisterà più. E’ la solita litania, ma ora la psicosi da “ultimo giorno” viene instillata nella popolazione senza più alcuna remora, senza il supporto di dati scientifici credibili. L’obiettivo è la conferenza sul clima di Copenhagen, dove il mondo sarà chiamato a pronunciarsi sulle scelte energetiche e sulla percentuale di anidride carbonica che si dovrà ridurre per attenuare la PRESUNTA febbre del Pianeta.

Nessuno cita invece i dati reali che parlano di un rialzo termico modesto, di un Antartide più in forma che mai, dell’assurdo pericolo di un rialzo oceanico legato alla fusione dell’Artide, che anche qualora avvenisse non recherebbe alcun effetto di quelli citati, non si cita l’aumento di nevosità sulla Groenlandia e sulle Alpi Scandinave, non si citano MAI i cicli climatici della Terra, che hanno visto temperature ben più alte di quelle attuali con valori anche sino a +4°C quelli presenti senza che si innescasse alcun ciclo di “non ritorno” come riferisce Mario Tozzi, che sembra divertirsi a lanciare profezie. Le glaciazioni si ripetono ogni 100.000 anni in media. Nessuno ne parla.

Ora ci si è messo anche il Principe Carlo, giusto per seguire le ombre del padre, tale Filippo di Edimburgo, Presidente onorario del WWF, che se potesse sterminerebbe il genere umano in sovrannumero, come del resto da lui recentemente dichiarato. Altro che Hitler…qui siamo all’eugenetica. A Mattina Due “in famiglia” pochi osano contraddire questo nuovo paladino dell’ambiente. E la rabbia degli uomini di scienza veri, cova…

SITUAZIONE:
L’Italia è solo parzialmente interessata da un cuneo di alta pressione. Aria instabile seguita ad interessare il versante alpino centro-orientale provocando rovesci temporaleschi sparsi. Altrove l’instabilità è più lieve e si manifesta solo nelle ore pomeridiane.

EVOLUZIONE:
l’alta pressione riuscirà ad assicurare un tempo discreto sino a domenica mentre per lunedì è atteso il passaggio di un fronte freddo abbastanza attivo in rapido movimento da nord-ovest verso sud-est con temporali sparsi. Mercoledì un altro fronte lambirà le Alpi orientali senza provocare conseguenze importanti. Al suo seguito tornerà l’alta pressione che dovrebbe tenerci compagnia sino a domenica 10 determinando un netto rialzo delle temperature con valori pomeridiani quasi estivi.

OGGI: sul Trentino Alto Adige, l’alto Cadore, l’alto Friuli tempo instabile con rovesci sparsi a sfondo temporalesco alternati a schiarite, neve oltre i 1800-2000m. Tendenza a temporaneo miglioramento. Altrove cielo poco nuvoloso con addensamenti nelle zone interne appenniniche che nel pomeriggio potranno dar luogo a brevi acquazzoni sparsi a sfondo temporalesco, generalmente asciutto sulle pianure. Temperature senza grandi variazioni.

DOMANI: giornata abbastanza soleggiata su tutto il Paese ma ancora con qualche episodio temporalesco pomeridiano in montagna. In serata tendenza ad aumento della nuvolosità al nord per l’approssimarsi del fronte freddo in arrivo dalla Francia.
Autore : Alessio Grosso