00:00 8 Gennaio 2003

NEVE sulle pianure del nord

Tempo perturbato un po' su tutta la Penisola con fiocchi a quote basse anche su Toscana, nord Umbria e Marche settentrionali. Con gli ultimi aggiornamenti il ramo occluso della depressione è previsto interessare il nord sino a giovedì sera rendendo più importanti ed estese le nevicate sulla Pianura padano-veneta. Al centro-sud i venti più miti meridionali manterranno più alta la quota neve. Da venerdì a domenica comunque farà più freddo su tutta la Penisola, specie al nord. Niente di eccezionale comunque!

LIVE: risveglio con la neve questa mattina a Milano, Varese, Genova, Verona, Brescia, Bergamo e Como. Per ora si tratta di fiocchi radi, sparsi ed intermittenti ma, se le temperature lo consentiranno, nel corso della giornata i fiocchi potrebbero farsi più coraggiosi ed invadere molte aree della Valpadana, le Alpi piemontesi, naturalmente l’Emilia e l’Appennino settentrionale in genere. Anche sulla Toscana, la Romagna e il nord delle Marche si potrà vedere qualche fenomeno nevoso sino a quote collinari, più a sud, il respiro dei venti più miti meridionali relegherà la quota neve sui 600-700 m e sul meridione anche oltre i 1000 m.

NOVITA’: rispetto alle interpolazioni di ieri, oggi possiamo aggiungere due elementi nuovi: uno favorevole ad una prosecuzione delle nevicate al nord sino a giovedì sera con interessamento del Triveneto che ieri invece sembrava dovesse restarne ai margini.
Il secondo elemento è un certo ridimensionamento del freddo su scala europea sia come intensità che come durata. In ogni caso da venerdì a domenica al settentrione l’aria sarà frizzante e le gelate saranno numerose anche in pianura con una -7°C a 1500 m. Del resto il gelo sulle Alpi è già prepotentemente arrivato con valori che stamane sui 2000 si aggirano attorno ai -11°C.

SITUAZIONE: una depressione di 1002 mb andrà formandosi nelle prossime ore sul Mediterraneo occidentale favorendo un ulteriore peggioramento sulle nostre regioni, in particolare su quelle centrali. La ritornante occlusa del sistema depressionario coinvolgerà comunque anche il nord con precipitazioni nevose sino a quote basse, spesso anche su pianura e litorale. In Atlantico intanto l’alta pressione delle Azzorre si è spinta temporaneamente fin sull’ovest del Regno Unito. Il suo progetto è di fondersi al suolo anche con un’alta pressione di matrice termica, ora in rafforzamento sull’Europa centrale. Da questo patto e da una traslazione di tutta la figura di stabilità verso il nostro Paese ne deriverà un certo miglioramento delle condizioni del tempo da venerdì a domenica, in particolare al nord e al centro, mentre il sud sarà ancora raggiunto da corpi nuvolosi di origine mediterranea.

FREDDO: l’aumento della pressione favorirà una diffusione del freddo anche a bassa quota sul nord e su gran parte delle regioni centrali, resterà ancora ai margini dell’inverno il meridione.

EVOLUZIONE: lo spostamento verso sud del ponte anticiclonico ripristinerà il flusso zonale all’altezza del 52° parallelo. In altre parole sul nord Europa farà meno freddo e transiteranno alcune perturbazioni da ovest verso est. Tagliati i rifornimenti gelidi all’alta pressione alle nostre latitudini, essa tenderà ad assumere connotati nettamente dinamici con inversioni termiche, ancora freddo relativo in pianura, ma temperatura in netto aumento in quota.
Brutto segno per chi aspettava nevicate copiose sulle Alpi.
In ogni caso sono ancora aperte tutte le soluzioni, scopritele insieme a noi, leggendo e meditando i nostri costanti aggiornamenti.

PREVISIONI:
NORD: nuvoloso e qualche debole o moderata nevicata, specie in pianura, sulle Alpi più settentrionali generalmente asciutto. I fenomeni risulteranno dapprima più frequenti sul nord-ovest ma in serata coinvolgeranno un po’ tutti i settori. Sui litorali a tratti pioggia. Temperature massime in calo ma leggero aumento termico atteso in quota. Venti da NE in pianura, da SW in quota, in rotazione a ENE sulle Alpi orientali.

CENTRO: tempo perturbato con precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio. Nevicate sui 400-500 m sulla Toscana, temporaneamente anche sul nord dell’Umbria e delle Marche, più a sud neve a quota 600-700 m. Nelle vallate più interne qualche fiocco sino al fondovalle. In giornata un moderato aumento della temperatura innalzerà di circa 200-300 m il limite delle nevicate. Isolati temporali sulla Sardegna.
Venti meridionali, da ovest sulla Sardegna. Temperatura in aumento.

SUD: nuvolosità irregolare con qualche rovescio sulla Campania e qualche temporanea schiarita altrove. Nel pomeriggio-sera tendenza a moderato peggioramento con piogge e locali rovesci temporaleschi, più probabili su Campania, Calabria settentrionale, Basilicata e Molise. Neve oltre i 900-1000 m ma con limite in rialzo sino a 1200-1300 m.
Venti da WNW sul basso Tirreno ma in rapida generale rotazione a Ostro o Libeccio. Temperatura in lieve aumento.
Autore : Alessio Grosso