00:00 29 Novembre 2003

Neve su Appennino laziale-abruzzese: cronaca di venerdì 28 novembre ai Colli di Monte Bove (1220 m.)

La prima neve è caduta anche sui rilievi di confine tra Lazio e Abruzzo: diversi centimetri che hanno velocemente cambiato il paesaggiolo sopra i 1100 m. di quota.

Giornata davvero movimentata quella di ieri per il Lazio e l’Abruzzo che, investiti dall’aria piuttosto fredda in discesa dalla Valle del Rodano verso il Tirreno centrale, hanno avuto la loro bella dose di rovesci, grandine, raffiche di vento e anche… la neve sopra i 1000 m. anche sui rilevi di confine tra Lazio e Abruzzo !

Fatto sicuramente non inusuale considerando il periodo, ma che ad oggi rappresenta il primo vero evento nevoso della stagione di una certa consistenza, per queste zone appenniniche di confine.

Erano le 9 di ieri mattina e preso dalle notizie delle prime nevicate scese sotto quota 1400 m. tra il massiccio del Velino e il Gran Sasso che pervenivano dai forumisti aquilani del forum, mi convincevo sempre più che era il caso di fare una sortita verso i primi pendii alle spalle di Roma, per vedere come era la situazione e scattare magari qualche prima bella foto!

Così partivo da Roma zona Aurelia, alle 12 circa lasciando un bel +12° sotto un cielo carico di cumuli e cumulonembi, che di tanto in tanto scaricavano qualche rovescio; verso est in direzione degli Appennini, il cielo era di quel classico grigio uniforme a tratti biancastro che non poteva che far pensar bene in ottica nevosa.

Arrivato al casello della Roma-L’Aquila a Roma est, subito un’indicazione che non lasciava possibilità di dubbi :”Neve tra Valle del Salto e L’Aquila”. Fantastico, i conti tornavano e ciò voleva dire tratti di autostrada a 800-900 m. di quota che già vedevano i fiocchi!

Ma il mio intento era fermarmi prima di quel tratto, grosso modo a cavallo del confine laziale-abruzzese: con un po di fortuna, forse avrei trovato già qualcosa. Così arrivato sulla piana di Carsoli a 600 m. di quota, trovavo un cielo chiuso da nubi basse e pioggia che cadeva a dirotto, con temperatura stabile sui +5°/+6°: attraversavo il centro del paese (passando tra l’altro di fronte al ristorante teatro del meteoraduno di MeteoLive del dicembre scorso) e iniziavo a salire i primi tornanti della strada che porta al passo dei Colli di Monte Bove a 1200 m. di quota.

Pioggia sempre battente, ma temperatura che poco alla volta perdeva decimi di grado, con un cielo che dal grigio plumbeo della piana sottostante, stava sfumando via via verso colori biancastri.. era indubbio che la transizione era vicina.

Arrivato a quota 850 m. ecco che sul parabrezza i primi fradici fiocchi si mischiavano e spalmavano con la pioggia e guardando in alto verso i costoni delle vette sovrastanti, erano evidenti delle bianche virga che si facevano strada verso il basso. Proseguivo e a conferma di ciò, ecco che intravedo i primi tratti di bosco imbiancato che spuntavano dalla nebbia lungo i costoni. Supero il paesino di Colli di Monte Bove a quota 980 m. e dopo un paio di tornanti, che mi fanno guadagnare altra quota, ecco che inizia lo spettacolo: la pioggia mista a neve si trasforma in fitta nevicata con una temperatura di circa +2°: i fiocchi sono di media grandezza e sul parabrezza rimangono decisamente bagnati, ma nonostante tutto, man mano che si sale, già riescono a comporre uno sottile strato molliccio sulla strada.

A quota 1100 m. il paesaggio cambia ulteriormente e radicalmente: la neve continua a cadere, si posa bene su prati, alberi e sede stradale, imbiancando ovunque con un manto che è già di 2 cm. anche sull’asfalto: la temperatura oscilla attorno +1°. Il vento è praticamente assente, e la mia auto già inizia ad avere i primi pattinamenti. Inizio a pensare che arrivati al valico sarà ben difficile proseguire senza le catene che insolitamente (..non pensavo ad un qualcosa di tale consistenza) questa volta non avevo portato.

Ed infatti: sono le ore 13 ed eccomi arrivato al valico a quota 1220 metri. Il paesaggio è ciò che di più invernale ci possa essere: temperatura stabile sui 0°, manto che se pur non asciuttissimo, è arrivato a 3-4 cm. di altezza sulla strada e con 5-6 cm. su prati ed alberi; alcuni mezzi stradali montano le catene all’imbocco della strada che sale ai 1450 m. delle piste di Marsia, dove i centimetri saranno almeno 15. Faccio foto, filmati e quant’altro per immortalare lo scenario e poi l’occhio cade sul cartello stradale del valico che indica :”Roma 86 km” .. e allora mi ricordo dove mi trovavo solo 40 minuti prima, tra palazzi, traffico, asfalto, rumori e mi risulta ancora più incredibile, ma allo stesso tempo confortante, pensare di avere, comunque sia, un simile spettacolo a pochi minuti e chilometri dalla tanto caotica e mite città.
Davvero uno spettacolo eccezionale… la prima neve della stagione.
Autore : Redazione