00:00 28 Dicembre 2015

NEVE in Val Padana: quando potrebbe arrivare? (Guarda le mappe all’interno!)

Il modello ad area limitata relativo al modello americano propone due occasioni per qualche momento nevoso dalla notte di Capodanno, ma la previsione è ancora lungi dall'essere definita.

L’afflusso di aria moderatamente fredda attesa per giovedì 31 dicembre potrebbe risultare determinante per favorire dapprima qualche fiocco sulle vallate occidentali del Piemonte e poi per ospitare le condizioni adatte alla neve sino in pianura nella notte tra San Silvestro e Capodanno.

Il problema sarà però legato alla disposizione delle correnti: troppo occidentali per favorire fenomeni diffusi sulle pianure, ma un richiamo temporaneo di aria umida nei bassi strati, consentirebbe la caduta di qualche fiocco di neve sull’ovest della Lombardia, Milano compresa. Sulle Alpi e le Prealpi attese invece deboli nevicate sparse sino ai fondovalle in movimento da ovest ad est nel corso della notte.

La neve seguiterebbe poi a cadere sino al mezzogiorno di Capodanno sulla fascia prealpina veneta, per poi lasciare il posto a schiarite.

La seconda occasione è rappresentata dal passaggio frontale del 2-3 gennaio che scaverà una depressione sul Tirreno, in grado di coinvolgere in parte anche il nord. Il minimo basso però potrebbe non favorire fiocchi estesi ma limitati alle quote collinari dell’Appennino ligure e le temperature, attese in rialzo, potrebbero determinare solo pioggia mista a neve sul basso Piemonte e poi sulla bassa Lombardia.

Maggiori nevicate potrebbero verificarsi sull’Emilia, soprattutto tra Piacentino e Reggiano e relativa fascia appenninica.

Si tratta però solo di un’emissione ed è dunque probabile che la distribuzione dei fenomeni, la posizione dei minimi e l’entità stessa del peggioramento possa cambiare.

Al momento entrambi i passaggi sono da rivedere: seguite gli aggiornamenti!

Autore : Alessio Grosso