00:00 28 Dicembre 2011

Molta NEVE in arrivo sulle vallate di confine, sull’Italia variabilità

L'anticiclone si ritira parzialmente verso ovest e ricomincerà il balletto delle correnti da nord-ovest, che investiranno soprattutto le zone alpine confinali con nevicate, sbuffi nevosi anche sui monti del Triveneto e dell'Appennino romagnolo. Intanto ancora instabilità all'estremo sud. Con il nuovo anno situazione invariata, ma possibile affondo freddo e perturbato più intenso per l'Epifania.

PIEGA: il tempo ha preso questa piega e, nonostante qualche disturbo alla solidità del vortice polare, potrebbe portarla avanti per diverso tempo, per la gioia di chi ne beneficia, cioè soprattutto coloro che vivono oltralpe e sulle creste di confine e, di tanto in tanto, anche per gli abitanti del versante adriatico dell’Appennino. Una maggiore ondulazione delle correnti è comunque da mettere in preventivo durante il mese di gennaio.

NEVICATE: nei prossimi giorni e sino all’Epifania lungo le Alpi di confine dall’alta valle d’Aosta, all’alta Formazza, all’alta Valtellina e alle vallate altoatesine superiori sono attese frequenti nevicate con accumuli complessivamente anche superiori ai 100cm oltre i 1500m. Nevicate molto più abbondanti sui registreranno comunque sui versanti esteri.

SITUAZIONE: una corrente relativamente fredda ed instabile da nord-est seguita ad interessare le estreme regioni meridionali, determinando rovesci tra Calabria e Sicilia, specie sui settori orientali. Nel contempo la pressione è in diminuzione e una debole perturbazione, cosiddetta "apripista" attraverserà nord e centro Italia nella giornata di giovedì, inserita in un letto di correnti nord-occidentali. Qualche fenomeno si avrà a ridosso delle Alpi, sulla Sardegna e tra nord-est e Romagna. 

EVOLUZIONE: venerdì un secondo impulso perturbato, ben più attivo, ma ancora inserito in un flusso nord-occidentale, impatterà contro le Alpi, determinando nevicate sin sui crinali di confine.  Un terzo fronte, di tipo caldo, giungerà sabato 31, apportando ancora qualche nevicata lungo le creste e un rialzo delle temperature.

PRIMI DI GENNAIO: dopo una pausa per Capodanno, lunedì 2 una nuova perturbazione sfiorerà il nord portando qualche nevicata sui crinali di confine. Nuovo intervallo nei giorni successivi, ma tra giovedì 5 e sabato 7 un impulso freddo importante valicherà le Alpi da nord-ovest recando rovesci nevosi su Alpi, Triveneto e poi regioni adriatiche, seguite gli aggiornamenti. L’attendibilità infatti non è ancora altissima.

OGGI: al nord e al centro bel tempo, al sud parzialmente nuvoloso con ampie schiarite, ma sulla Sicilia orientale e la Calabria possibili rovesci o brevi temporali, coinvolto naturalmente anche il Mar Jonio al largo. Nel corso della giornata arrivo di modeste velature sul settentrione. Temperature in lieve generale flessione.

DOMANI: su tutte le regioni nuvolosità irregolare, possibili rovesci di neve lungo le Alpi di confine e sulle Dolomiti sin verso i 600-800m. Qualche piovasco in Sardegna, ancora rovesci tra est Sicilia e Calabria per la persistenza di correnti da nord-est, tende a peggiorare su Romagna e medio Adriatico. In serata infatti sono attese nevicate sino a 300m sul Riminese. Temperature in generale flessione.

Autore : Alessio Grosso