00:00 3 Aprile 2015

Meteo Week-end di Pasqua: instabile, più freddo e ventoso

Non mancheranno nevicate tra Alpi ed Appennino e locali grandinate. Intanto oggi addensamenti in Adriatico con locali rovesci e calo delle temperature. Sabato nubi in generale aumento tra nord, centro e Campania con piogge sparse, specie su regioni tirreniche ed Emilia-Romagna. Pasqua instabile su tutto il Paese con rovesci o anche temporali, neve su Alpi ed Appennino centro-settentrionale oltre gli 800-1000m. Pasquetta instabile su medio Adriatico e meridione, ma...

SITUAZIONE: dietro al fronte freddo che ieri ha provocato nevicate sul nord dell’Alto Adige anche a bassa quota, sta affluendo aria fredda lungo le regioni adriatiche, che provoca la formazione di addensamenti e locali rovesci. Altrove il tempo è migliore, salvo addensamenti al nord ovest per un rientro di venti da est. Un guasto è in agguato per il Ponte di Pasqua.

EVOLUZIONE: sabato la formazione di un minimo depressionario al suolo tra nord e centro Italia e la rotazione ad ovest delle correnti con presenza della corrente a getto all’altezza del centro Italia, favorirà un peggioramento su queste zone, con fenomeni più probabili lungo il versante centrale tirrenico, l’Emilia-Romagna e la Campania.

PASQUA: l’approfondimento della depressione al suolo, dovuto all’inserimento di aria fredda a tutte le quote, determinerà forte instabilità e vento durante la giornata di Pasqua con piogge e rovesci a macchia di leopardo, possibili un po’ ovunque, ma più probabili sulle regioni centrali e sul nord-ovest, in estensione comunque al meridione.
Neve sulle Alpi oltre i 700-900m e soprattutto sull’Appennino emiliano oltre i 700m. Migliora al nord entro sera.

PASQUETTA: allontanamento della depressione verso sud e tempo instabile su medio Adriatico e meridione con neve a 800-900m su rilievi marchigiani ed abruzzesi, miglioramento altrove, ma attenzione ad un nuovo afflusso di aria fredda che dal pomeriggio recherà una forte instabilità a partire da nord-est e rilievi emiliani, in trasferimento in serata sul nord-ovest e poi ancora sul medio Adriatico con rovesci di neve tonda o grandine sino a quote molto basse e rischio di temporali.

FREDDO: doppio afflusso freddo, il primo tra Pasqua e l’alba di Pasquetta, il secondo tra il pomeriggio di Pasquetta e l’alba di martedì 7 aprile. Le aree maggiormente coinvolte dal freddo saranno le regioni nord-orientali, le Alpi, il medio Adriatico e tra lunedì sera e martedì mattina anche il nord-ovest.

LUNGO TERMINE: proseguirà il quadro barico che vedrà un anticiclone posizionato sul centro Europa e aria fredda insistere da nord-est ad intervalli sul nostro Paese, specie sulle regioni adriatiche e sul meridione, con una nuova possibile diminuzione delle temperature tra giovedì 9 e venerdì 10 ma in un contesto di instabilità relegato al solo medio Adriatico e al meridione, mentre altrove resisterebbe il sole.

OGGI: nuvolaglia su Piemonte, ovest Lombardia con schiarite, sul resto del nord sereno ma vento teso da est e più freddo, nuvolaglia però in Romagna, specie al mattino, ma senza piogge. Al centro nuvolaglia lungo l’Adriatico con locali rovesci, nevosi oltre i 900-1000m e clima più freddo, bello sul Tirreno e in Sardegna. Al sud nuvolaglia in arrivo da nord lungo l’Adriatico con locali rovesci, più sole altrove ma con nubi basse possibili sul basso Tirreno. Temperature in generale flessione, specie in Adriatico.
 

Per approfondire:

Cartine meteo per mattina, pomeriggio e sera di OGGI
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Autore : Alessio Grosso