00:00 19 Gennaio 2019

MALTEMPO tempestoso da mercoledì ma…

...Sulla localizzazione dei fenomeni, soprattutto quelli nevosi, c'è ancora molta confusione tra i modelli. Intanto sino a martedì grande variabilità al centro e al sud, con piogge soprattutto sulle isole e sul basso Tirreno, più freddo al settentrione.

SITUAZIONE: l’Italia è inserita in un blando canale depressionario che dispensa instabilità sulle regioni centrali e meridionali e fa affluire progressivamente aria più fredda e secca sulle regioni settentrionali.

EVOLUZIONE: a ridosso delle regioni meridionali tra domenica e lunedì andrà approfondendosi un minimo di pressione che dispenserà precipitazioni a ridosso delle isole e sul basso Tirreno sino a martedì, coinvolgendo in parte anche le restanti zone del sud e del centro Italia. Al nord tempo asciutto ma persistenza del freddo.

EVENTO TEMPESTOSO: tra mercoledì 23 e venerdì 25 affondo depressionario marcato sul nostro Paese con vortice ciclonico anche profondo (tra 980 e 990hPa) in graduale trasferimento dal nord verso il centro Italia con precipitazioni e venti forti.

MODALITA’ CONFUSE: i modelli non riescono incredibilmente a trovare "la quadra" rispetto al posizionamento del vortice. La posizione più probabile sarà quella del medio Tirreno, ma sussistono ancora dei dubbi su un’iniziale posizionamento a ridosso del Golfo ligure. E’ chiaro che se il vortice si approfondisce trasforma l’energia cinetica in energia di rotazione, dunque rallenta il suo movimento.

NEVICATE: con un posizionamento del minimo più alto il nord vedrebbe alcune precipitazioni nevose anche in pianura nella giornata di mercoledì, così come le vedrebbero anche le zone interne di Toscana, Umbria, Marche ed alto Lazio, in caso contrario la neve interesserebbe solo per qualche ora l’estremo nord-ovest e poi coinvolgerebbe dalle quote collinari solo l’Appennino centrale, lasciando all’asciutto il resto del nord. Quando si scioglierà la prognosi? Probabilmente solo a partire da lunedì 21. Seguite tutti i nostri aggiornamenti!

LUNGO TERMINE: dopo il passaggio depressionario il modello americano rompe gli indugi e prevede una deriva invernale notevole sull’Europa, pur con l’Italia non proprio direttamente coinvolta dai flussi gelidi orientali ma con riflessi perturbati molto probabili. Il modello europeo invece nelle emissioni di oggi mostra quanto di brutto abbiamo già osservato negli ultimi inverni: flusso da ovest strozzato e un sostanziale nulla di fatto. Chi avrà ragione? Come sempre l’attività di rianalisi ci aiuterà a capire meglio.

OGGI: al nord nuvolosità irregolare, qualche debole spruzzata oltre i 500m a ridosso delle montagne, ma poi schiarite parziali indotte dai venti da est più secchi anche se freddi. Maggiore soleggiamento sul nord-est dal pomeriggio. Al centro e al sud nuvolosità variabile e qualche locale rovescio, più probabile sul basso Tirreno. Temperature in calo al nord, più lieve o trascurabile al centro e al sud.

DOMANI: ancora un po’ di nubi sul nord-ovest e sull’Emilia ma con scarso rischio di fenomeni, bel tempo sul nord-est ma freddo. Al centro e al sud persistenza della moderata instabilità, tendenza a peggioramento sulle isole maggiori con piogge entro sera. Temperature in ulteriore calo al nord, in lieve calo al centro.

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Autore : Team di MeteoLive.it