00:00 22 Febbraio 2015

MALTEMPO quasi senza tregua sull’Italia: ci aspetta un’altra settimana difficile!

Il maltempo concederà solo una pausa nella giornata di lunedì, poi tornerà all'attacco con un'altra depressione in approfondimento sull'Italia centrale e coinvolgimento di quasi tutta la Penisola, ad eccezione dell'estremo nord-ovest. Atteso un particolare accanimento dei fenomeni sull'Emilia-Romagna, dove nevicherà anche abbondantemente in Appennino. Il vortice non si attenuerà prima di giovedì 26.

Le ultimissime della domenica
Forti nevicate si sono verificate sull’arco alpino centro-occidentale nella scorsa notte. I fiocchi sono arrivati ad interessare anche Torino, Cuneo e Sondrio.

Le forti precipitazioni che hanno interessato Genova hanno portato al rinvio della partita di calcio Genoa-Sampdoria.

-Il maltempo oggi interesserà ancora attenuato il centro-sud ed il nord-est, mentre si assisterà ad un graduale miglioramento delle condizioni su nord-ovest e Sardegna.

Nevicate saranno ancora possibili sull’arco alpino centro-orientale oltre i 900-1000m e sull’Appennino emiliano oltre i 1000-1300m.

Nella giornata di lunedì 23 è atteso un temporaneo miglioramento delle condizioni atmosferiche su tutta la Penisola, ma nel corso della giornata nuovi annuvolamenti interesseranno l’arco alpino a segnalare l’avvicinamento di una nuova perturbazione atlantica.

Tra martedì 24 e mercoledì 25 si approfondirà sull’Italia una depressione che darà luogo a forti precipitazioni al centro-sud, sul nord-est e sull’Emilia-Romagna con nevicate su nord e centro Appennino oltre i 900-1000m, ma in abbassamento nella notte su mercoledì a 300m sul settore emiliano-romagnolo e a 600m sul settore centrale.

Attenzione! Tra martedì 24 e la tarda serata di mercoledì 25 sulla Romagna e sui rilievi emiliani previste precipitazioni molto abbondanti con rischio di esondazioni di fiumi e torrenti, interessato anche il settore più settentrionale delle Marche.

Da giovedì 26 tendenza a lento miglioramento, ma il tempo rimarrà tra il variabile e l’incerto sino a domenica, con possibilità di nuovi momenti instabili sul nord-ovest.

Si ridimensiona attualmente la possibilità che l’anticiclone possa prendere possesso stabilmente della Penisola dai primi giorni di marzo, i modelli stamane sembrano particolarmente confusi, con il modello americano che nella sua emissione ufficiale propone addirittura l’arrivo della neve in pianura da est al nord, mentre nella corsa di controllo sposa l’idea di un fortissimo anticiclone con bel tempo ed esplosione della primavera. Capite bene quanto sia ancora da verificare l’evoluzione a lungo termine.

 

Autore : Alessio Grosso