00:00 24 Ottobre 2016

MALTEMPO primi di novembre: ecco la controprova!

Siamo saliti in stratosfera per capire come si comporta lì il vortice polare.

La carta è davvero spettacolare: è prevista per lunedì 7 novembre a 10hPa, siamo nel cuore della stratosfera e ci viene mostrata la posizione del vortice polare. Si nota che il core, cioè il suo quartier generale, pur permanendo sul Canada, spinge un ramo freddo di notevoli proporzioni in direzione dell’Europa.

Come mai si allunga verso sud e non si muove verso levante? Perché sulla Siberia andrà sempre più costruendosi un muro di alta calda che impedirà al vortice di girare a tutta velocità.

Tutto questo sembra avere risvolti anche in troposfera, dove le due circolazioni, pur con le debite proporzioni paiono quasi sovrapponibili. Infatti la mancanza di una corrente a getto da ovest molto tesa, avrà dapprima il merito di far guadagnare terreno a ritroso ad una massa d’aria fredda diretta verso il centro del Continente e figlia del warming siberiano in alta quota.

Lì vi sarebbe il contatto con figure depressionarie più prettamente atlantiche; dall’interazione di quest’aria fredda con i vortici ciclonici scaturirebbe del maltempo autunnale per il nostro Paese da sabato 5 in poi.

Presentiamo in questa sede per la verità diverse opzioni perturbate, ma l’ipotesi più credibile passa sempre da un freddo più votato a raggiungere l’ovest del Continente e a determinare su di noi una risposta più mite ma molto UMIDA e foriera di importanti precipitazioni autunnali.

Crediamo che al momento questa sia la linea di tendenza più credibile sul lungo termine, ovviamente ancora tutta da affinare e dettagliare.
 

Autore : Alessio Grosso